Pomigliano d’Arco . – Ieri pomeriggio una donna è stata investita mentre attraversava via Locatelli, diretta verso il centro urbano. Urtata violentemente da una moto che procedeva nel suo stesso senso di marcio e viaggiava a forte velocità. A seguito dell’incidente, la donna ha dovuto far ricorso a cure mediche e, trasportata in ospedale, i sanitari hanno fortunatamente accertato che le sue condizioni non sono gravi, dimettendola in serata. Il pirata della strada non si è fermato per soccorrere la donna, ha anzi cercato di far perdere le proprie tracce. Gli uomini della polizia municipale di Pomigliano d’Arco, coordinati in loco dal tenente Gennaro Antignani e dal tenente Felice Romano, hanno poi recuperato, giunti sul luogo dell’incidente, un telefono cellulare che il motociclista aveva perso nell’impatto violento con la donna. Scattate subito le indagini per individuare il pirata della strada, gli agenti della P.M. sono risaliti all’intestatario del telefono cellulare che è risultato essere anche il proprietario di una moto. Si tratta di D. G. 40 anni, pregiudicato, residente a Pomigliano d’Arco, il quale, con il chiaro intento di trarre in inganno le forze dell’ordine, aveva sporto denuncia presso una stazione dell’Arma dei carabinieri poco dopo l’incidente, dichiarando che la sua motocicletta gli era stata sottratta nel corso di una rapina messa a segno da due persone armate. Ma questa versione non ha convinto gli uomini della polizia locale guidata dal maggiore Luigi Maiello i quali, dopo alcune ore di verifiche, hanno accertato che quanto dichiarato dall’uomo ai militari non rispondeva al vero. I vigili urbani hanno denunciato il 40enne per omissione di soccorso, simulazione di reato e false dichiarazioni, procedendo al ritiro della patente di guida e al sequestro del veicolo.