Dal 1° Aprile entrerà in vigore il nuovo schema tariffario “UNICOCAMPANIA”, deliberato dalla Regione per l’anno 2011.Dovremo dire addio ai biglietti acquistati con la vecchia tariffa che potranno essere convertiti, aggiungendo la differenza, in tutti gli infopoint entro il 30 giugno prossimo.Per sopperire “alla limitatezza delle risorse finanziarie” si è deciso di apportare le seguenti modifiche : l’UNICO Napoli da 1,10 passa ad 1,32; l’UNICOCAMPANIA FASCIA U da 1,80 passa a 2,10; UNICOCAMPANIA fascia U (massimo) da 8,60 passa a 10,32.Per quanto riguarda la fascia U2, quella che ci interessa, il biglietto passerà da 1,80 a 2,10, il giornaliero da 3,60 a 6,30 ed il week-end a 3,40.Questi aumenti, ingiustificati, del trasporto pubblico si ripercuoteranno, ancora una volta, sulle tasche degli utenti, i quali ritengono il “servizio” offerto sempre più scadente.Sarebbe auspicabile che l’aumento, sebbene ingiustificato, del costo dei titoli di viaggio potesse andare di pari passo con un miglioramento della qualità dei servizi.Purtroppo, c’è da dire che per i cittadini, soprattutto coloro i quali dalle periferie si spostano verso Napoli, è un vero e proprio salasso (tra costi di parcheggio, carburante ecc…) prendere l’auto, per questo motivo prediligeranno sempre i trasporti pubblici.Tuttavia, dopo quest’ulteriore rincaro di circa il 20%, è evidente che emerge un aspetto importante: la credibilità delle aziende trasporti di certo non si basa sulla fidelizzazione del cliente, piuttosto sull’aspetto economico, di conseguenza si rischia una maggiore evasione dettata dal malcontento generale.
Rosanna Della Fonte
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