San Giorgio a Cremano. – Il 10 e l’11 giugno la città di San Giorgio a Cremano accoglierà l’ennesima manifestazione giovanile, che si celebrerà nel magico scenario di Villa Bruno. Alle ore 21, 00 dei suddetti giorni artisti di varie culture musicali si alterneranno sul palco dando voce a tutta Napoli.
Il “VesuvianMusicalFestival” organizzato da Lorenzo Di Sarno e Simona Ruocco con il patrocinio morale de “L’Istituzione Comunale Premio Massimo Troisi – Città di San Giorgio a Cremano” ha l’intento di creare una commistione tra tradizione e musica contemporanea, nonché strumentale. La manifestazione il cui contenuto artistico e musicale è molto ricco e variegato si articola in due serate nelle quali si avrà l’alternata interazione tra le dure denunce del rap, la folkloristica musica popolare e i raffinati suoni del jazz.
Lo spettacolo sarà aperto dal “Danise trio”, il quale sarà accompagnato da simpatici artisti africani che faranno sfoggio di particolari strumenti locali. Oltre al “Danise Trio”, tanti altri brillanti musicisti allieteranno il pubblico vesuviano con la loro musica facendosi, spesso, anche portavoce della realtà di un vissuto molto forte.
La scelta della storica location di Villa Bruno non è stata del tutto casuale , infatti, i due giovani organizzatori insieme al direttore artistico, il musicista Gianluca Brugnano, hanno dichiarato di aver voluto trasmettere attraverso questa rassegna un preciso messaggio musicale e culturale. Il loro intento, quello degli organizzatori, è quello di manifestare a voce alta le potenzialità sia culturali che artistiche presenti sul nostro territorio e molto spesso non valorizzate.
Questo evento ci consente di prendere coscienza dei talenti e delle splendide strutture che possono regalare al territorio uno sviluppo culturale in grado di costituire il volano per il riscatto dei ragazzi del vesuviano. Ormai è chiaro che attraverso la musica il mondo giovanile trova anche la sua via di fuga e la propria massima espressività. E proprio per queste ragioni il team della prima edizione del festival, che contribuisce a donare un’anima pulsante a Napoli, ne assicura continuità negli anni a venire lasciando il “VesuvianMusicFestival” al patrimonio degli eventi dei comuni vesuviani.
Martina Manzo