Napoli. – Dopo le dimissioni di Emilio Alfano, presidente per due mandanti e una reggenza e ora alla guida di Confapi Campania, dopo la rappresentanza per tre mesi di Pasquale Bruscino, è stato eletto il nuovo presidenteApi Napoli: Silvio Cola.
Quarantasei anni, laurea in Economia e Commercio con successivo Master in Business Administration alla “Bocconi”, sposato e padre di due figli, Silvio Cola è un imprenditore del settore alimentare. Dal 1988 è azionista di maggioranza della Amarischia S.p.a., società che produce liquori e confetti, dal 1999 è amministratore unico della Indaco, società che ha rilevato lo storico stabilimento Sidalm di Caivano, specializzato nella produzione di caramelle e chewing-gums, dal 1990 ricopre la carica di amministratore della Società immobiliare Panorama S.p.a..
Silvio Cola è, inoltre, componente del Comitato Direttivo della nascente Banca Popolare Interprovinciale di Palma Campania e presidente del Consorzio Alimentare Export “CONSORTIUM ITALIAN FINE FOOD” con sede in Parma. E’ stato presidente, per altro, ed ora è socio del Rotary Club di Ottaviano.
«La mia carica segue la vulcanica reggenza di Pasquale Bruscino e soprattutto la lunga presidenza di Emilio Alfano, che con indiscutibile capacità e volontà ha guidato l’Api Napoli per ben 10 anni – ha dichiarato Silvio Cola –. Di certo è mia intenzione continuare la strada già brillantemente segnata, ma sento anche il bisogno di rinnovare: lo tsunami che ha travolto l’economia a livello internazionale è piombato su Napoli, città già atavicamente schiacciata da una crisi economica e sociale, con effetti devastanti. In un momento così difficile per la città, ho sentito forte il bisogno di dare un personale contributo attraverso un impegno diretto in Associazione. Bisogna che tutte le forze migliori di Napoli in questo frangente si uniscano per “fare rete”, per innescare un processo di sviluppo duraturo. La nostra città deve recuperare terreno e deve ritornare ad essere un punto di riferimento importante per l’intero bacino mediterraneo».
L’Api Napoli, dunque, a questo sviluppo crede. «L’Associazione - ha continuato Cola – vuole partecipare a tale processo, attraverso la propria attività di supporto agli imprenditori, che non devono mai sentirsi soli, continuando a lottare e ad aggiornarsi in un mercato sempre più complesso, ma anche attraverso un’instancabile opera di rappresentanza ai tavoli istituzionali, dove desidera portare con veemenza le esigenze delle piccole e medie imprese. Proprio per la tutela di queste, l’Api Napoli chiede di incidere sempre di più nelle decisioni fondamentali per la nostra città e per la sua economia».