Sant’Anastasia. “Totale e profonda solidarietà al sindaco di Sant’Anastasia Carmine Esposito” è stata espressa dall’amministrazione comunale che ha voluto così stigmatizzare l’accaduto: «Questa notte, nel nostro paese, è stato consumato un atto di inaudita violenza che colpisce non solo la persona del sindaco e di tutta la sua maggioranza, ma anche e soprattutto la popolazione. E’ chiaro -prosegue la nota- rappresenta una pagina tra le più nere per la nostra comunità. Un atto che offende e nel contempo lascia trapelare la precisa volontà intimidatoria. A ciò rispondiamo manifestando tutta la nostra indignazione e compattezza nell’azione di governo cittadino per realizzare quel “bene comune” che tutti gli anastasiani da sempre attendono». Per deprecare l’episodio, il presidente del consiglio comunale Raffaele Abete ha convocato per il giorno 15 giugno, alle ore 10:00, l’assise cittadina in seduta straordinaria.
Intanto, man mano che passano le ore, si aggiungono ulteriori attestati di vicinanza al primo cittadino. «Il Partito del Popolo della Libertà sezione di Sant’Anastasia -dichiara con un comunicato- condanna, senza appelli, la violenta azione di stampo camorristico perpetrata ai danni del sindaco Carmine Esposito. Esprimendo, altresì, profonda solidarietà. Riteniamo inaccettabile, quanto incomprensibile, l’escalation di illegalità scoppiata nella nostra comunità. Tuttavia, è indispensabile continuare a governare il territorio con la stessa determinazione che fino ad oggi ha contraddistinto l’incisiva azione amministrativa della coalizione di centro-destra. Le esecrabili intimidazioni non riusciranno, nel modo più assoluto, a scalfire la nostra volontà di contribuire al riscatto sociale culturale ed economico della nostra comunità».
Comunicato Stampa