«Premio Città di Sant’Anastasia». Il «rosa» domina la serata, 4 donne su 5 finalisti.

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Sant’Anastasia. – Ha cantato per primo, intonando una cover di Josh Groban, «Amore per sempre». Lui è Luca Ricciardi, 21 anni, di Pollena Trocchia e il voto della giuria ha decretato che sarà in finale insieme a quattro donne: Amalia Martucci, 21 anni, di Grumo Nevano (con «Passione» di Sergio Bruni), Antonia Di Maio (15 anni) di Marcianise che ha intonato, con un look stile Liza Minnelli, le note immortali di «New York, New York». Con «È tutto un attimo» di Anna Oxa, ha strappato applausi approdando in finale al primo colpo anche Gaia Mandriota (16 anni) di Monopoli (Ba). Successo anche per Ilaria Sito (21 anni) di Marcianise, che si è esibita con «Power of Love», cavallo di battaglia di Celine Dion. Sono loro i primi finalisti scelti tra le 22 esibizioni della prima serata del Festival, aperto da una coreografia curata da Emiliana Esposito, con i ballerini di Talent Dance. Ma non tutto è perduto per gli altri 17 ragazzi che hanno calcato il palcoscenico di via Roma all’esordio del “Premio Città di Sant’Anastasia 2011”. Uno di loro sarà ripescato per la finale. Così come per gli altri esclusi della seconda serata. Una via Roma gremita ha accolto i giovani talenti e gli ospiti, Erminio Sinni, Andrea Sannino, Nando Varriale, con applausi a scena aperta. Una stima di duemila presenze per il via della kermesse condotta da Enzo Calabrese con Adriana Canfora. In giuria, la talent scout Isabella Abiuso, il tenore Piero Mazzocchetti, il cantante Erminio Sinni, i giornalisti Mary Liguori, Maurizio Cerino, Enzo Colimoro . Per la seconda serata, in attesa della finale, quando la commissione sarà presieduta dal maestro Peppe Vessicchio, in giuria anche la musicista – e consigliera comunale - Giustina Maione. La manifestazione organizzata dalla Pmc Music Recording Studio e da un team tutto al femminile, con il direttore artistico Marianna Porritiello, Marilisa Maione (autrice del jingle della kermesse), Tiziana Pensati e la collaborazione di Rosaria Fornaro, ha il patrocinio di Comune di Sant’Anastasia, Provincia di Napoli, Consiglio Regionale della Campania, Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Istituzione Premio Massimo Troisi e numerose aziende del territorio. I ragazzi in gara – 43 in arrivo da tutta la Campania ma anche da Bari, Milano, Palermo – sono stati seguiti dai maestri Emanuele Nerino e Peppe Cantarella e sono tutti agguerriti e decisi ad aggiudicarsi l’ambito premio che andrà ai primi due classificati: una produzione discografica, il sogno di tutti i giovani talentuosi e che potrebbe loro spalancare le porte del mondo dello spettacolo. Soddisfatte le organizzatrici ed entusiasta il sindaco di Sant’Anastasia, Carmine Esposito, cui il giornalista Maurizio Costanzo ha voluto, con un telegramma, dare un benaugurante «in bocca al lupo» dopo aver discusso con lui di progetti futuri in occasione del Gran Galà del Premio Massimo Troisi recentemente conclusosi a San Giorgio a Cremano. «Sant’Anastasia ha un sindaco davvero “tosto”»  aveva detto Costanzo, direttore artistico del Troisi  in quell’occasione, ipotizzando una futura collaborazione anche con la città di Sant’Anastasia. «Sono emozionato – ha detto il primo cittadino dal palco di via Roma, con accanto il team in rosa delle organizzatrici – non ho mai visto una piazza così partecipata e questo mi fa capire che avevamo visto giusto decidendo che quella del Festival era un’idea da cogliere al volo. Intanto, mi assumo l’impegno di istituzionalizzare questo evento e di accompagnare non solo questa iniziativa ma tutte quelle che considereremo utili alla riscossa della nostra città. Sant’Anastasia può farcela».

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