San Sebastiano al Vesuvio (Na). - “Sindaco si dimetta”, questo è il titolo che campeggia a caratteri cubitali sui manifesti fatti affiggere in città dall’opposizione di centrodestra al governo giudato da Giuseppe Capasso.
Il movimento civico guidato da Gennaro Manzo ha chiesto decisamente la testa del primo cittadino in relazione al danno subito dai cittadini sansebastianesi con la chiusura della Villa Comunale predisposta con un intervento dei Carabinieri del posto. L’Arci Movie, l’associazione che risulta essere concessionaria del Parco Urbano di via Panoramica Fellapane, non sarebbe in possesso , da quanto filtrato in città, della licenza dell’esercizio pubblico dell’attività. e mancherebbe anche il regolamento della sicurezza per la struttura pubblica.
“Ancora una volta - ecco cosa recita il manifesto de “Il Popolo di San Sebastiano” - un bene dei sansebastianesi sarebbe stato regalato senza alcun vantaggio per la cittadinaza. Infatti, nonostante il cineforum fosse a pagamento così come il parcheggio che da qui a poco sarebbe stato realizzato, nelle casse comunali non è entrato nemmeno un euro.”
Dal centrodestra fanno sapere che hanno richiesto una convocazione del consiglio comunale per verificare gli affidamenti delle strutture comunali, quali la piscina comunale. Quest’ultimo impianto è stato sotto una campagna mediatica degli assessori uscenti, i quali affermarono , in corso, della ultima campagna elettorale, che i gestori sarebbero inadempienti per circa duecento mila euro. Ma , ad oggi, il sindaco, benchè sollecitato, pare che non abbia ancora rescisso il contratto con i gestori della piscina comunale.
“Sindaco – si chiedono quelli del centrodestra- perchè ha regalato la villa comunale per oltre dieci anni? Sindaco perchè ha affidato a costo zero un’area per il parcheggio in pieno Parco Nazionale del Vesuvio?E perchè i nostri concittadini devono pagare 3,50€ per la visione dei film e 1€ per il parcheggio? Perchè il comune ha svenduto l’utilizzo della struttura? Chi ci ha guadagnato?”
Chi si aspettava un’opposizione distruttiva, ed attegiamenti disfattivi è smentito dalle proposte de Il Popolo di San Sebastiano. Infatti, gli uomini di Gennaro Manzo propongono la revoca della convenzione, a detta loro, fallimentare per le casse comunali e dare in gestione questa struttura ad un cooperativa di giovani di San Sebastiano al Vesuvio. Con tale proposta si metterebbe la parola fine ad uno dei tanti sprechi realizzati dall’amministrazione Capasso.
“Il Popolo di San Sebastiano – Manzo Sindaco” ecco come si conclude il manifesto - rinnoverà il suo impegno per riportare la legalità a san sebastiano al Vesuvio”
In queste ore delicate per i vertici comunali monta l’ipotesi del ritiro della delibera che ha autorizzato il responsabile del servizio del comune di sottoscrivere la suddetta convenzione con l’Arci Movie, in quanto a detta dei Carabinieri mancherebbero, a questi ultimi, i requisti fondamentali per la regolare stipula della convenzione. Gli occhi sono puntati sul sindaco ed i suoi dirigenti. e tanti si chiedono se gli amministratorti avranno l’ardire di rinnovare l’impegno all’Arci Movie anche alla luce della figuraccia incassata dal sindaco sulle presunte violazioni di legge che hanno determinato l’intervento deciso dei Carabinieri. Sul web monta un movimento di sdegno nei confronti di chi organizza, quali sindaco e l’assessore alla cultura Raffaele Aratro, il Premio della Legalità in un struttura dove per anni si sono registrate presunte violazioni di legge.
Intanto si spera, visto l’atteggiamento irrispettoso dei consiglieri di maggioranza, che tutto venga messo a conoscenza della città con la celebrazione del consiglio comunale richiesto dai rappresentanti dell’opposizione di centrodestra.
Gaetano Busiello