San Sebastiano al Vesuvio. – A mezzogiorno di mercoledì è prevista la celebrazione del consiglio comunale.
All’ordine del giorno sono previsti importanti approvazioni fondamentali per il regolare prosieguo della consiliatura. In forte ritardo rispetto a tutti i comuni d’Italia si arriva a prevedere l’approvazione del Bilancio. L’opposizione di centrodestra è pronta a dar battaglia, diverse zone grige costellano lo schema del documento di programmazione economica-finanziaria del comune di San Sebastiano al Vesuvio.
In discussione anche i due punti all’ordine del giorno che hanno provocato il fuggi fuggi generale degli uomini della maggioranza che lo scorso consiglio convocato son risultati assenti, dimostrando un’incapacità politica a fornteggiare la compagine di centrodestra appena entrata in consiglio comunale. I punti in discussione sono due: la nomina del vicesindaco e l’albo pretorio on line. Il comune di San Sebastiano al Vesuvio, o meglio il sindaco Giuseppe Capsso vanterebbe un record negativo straordinario, sembra che nessun comune d’Italia abbia fatto a meno per ben due mesi continui della figura del vicesindaco, obbligatoria per legge all’atto della nomina dell Giunta, della da parte del sindaco . Anche l’albo preotorio on line contribuisce negativamente all’immagine del sindaco Pino Capsso, in quanto la stessa San Sebastiano al Vesuvio vanta di essere uno dei pochi comuni che non riesce, o non vuole(?), aggiornare in tempo reale l’abo pretorio on line, come stabilito dalla legge.
Anche una strana e discutibile richieste del Forum dei Giovani di San Sebastiano al Vesuvio è agli atti del consiglio comunale.
Ancora una volta, nonostante le critiche dell’ooposizione di centrodestra e dei cittadini stessi, il consiglio comunale, su una importante tematica, quella riguardante la messa delle mani del comune nelle tasche deo cittadini, viene convocato dal presidente del consiglio comunale Biagio Pizzo a mezzogiorno.
Gaetano Busiello