Pollena Trocchia. – La Questione Apicella tiene ancora banco, soprattutto dopo la decisione dei vertici della sanità regionale che ha previsto per il 13 agosto la chiusura del Pronto Soccorso del nosocomio vesuviano.
Mercoledì sera, al palazzo comunale, hanno partecipato all’incontro chiesto da Cittadinanzattiva di Pollena Trocchia, i consiglieri di maggioranza di Pollena Trocchia, DUE soli consiglieri dell’opposizione (Giovanni Onore e Aldo Maione), il segretario PD e l’Assessore Agostino Nocerino di Massa di Somma, il capogruppo PDL, la Beneduce, di S.Anastasia, oltre i segretari cittadini della Federazione della Sinistra, del PD e UDC ed i sindacati di categoria.
Dopo un acceso dibattito, le associazioni hanno ottenuto l’impegno del sindaco Pinto per la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario allargato ai sindaci dei comuni di San Sebastiano, Massa di Somma, Volla, Cercola e Sant’Anastasia, e sarebbe fissato per il prossimo lunedì 8 agosto.
“E’ sicuramente – commenta Raffaele Di Fiore, commissario dell’UDC Pollena Trochhia – sconcertante la massiccia assenza delle istituzioni dei comuni limitrofi, ma è vomitevole la quasi totalitaria defezione dei consiglieri di opposizione di Pollena Trocchia! L’apice del disgusto si è raggiunto quando, dopo l’insistente richiesta fatta al sindaco Pinto, anche da alcuni consiglieri della sua maggioranza, di indossare la fascia tricolore e lottare al fianco delle associazioni e dei cittadini, il Sindaco si è praticamente tirato fuori (come del resto ha fatto fin ora) dichiarando – conclude Raffaele Di Fiore - che il suo impegno si sarebbe limitato al ricorso al TAR approvato nell’ultimo consiglio comunale.”
Quindi, grande attesa per gli sviluppi consiliari di una questione già decisa dall’alto, ma nonostante il territorio vanta un consigliere provinciale (Salvatore Ricci) e due assessori provinciali(Giovanna Del Giudice e Francesco Pinto) nulla si è mosso per impedire la chiusura dell’Ospedale Apicella.