Cercola. – La discussa sospensione della gara d’appalto del complesso sportivo di viale dei Platani, comprensivo del campo di calcio a 5, Palazzetto dello Sport e Teatro Comunale, ha fatto sollevare delle interrogazioni da parte dei consiglieri di opposizione Salvatore Grillo del Partito Democratico e Vincenzo Fiengo di’ Alleanza per l’Italia.
“Vogliamo capire - ha interrogato all’inizio della seduta Grillo - cosa sta succedendo su questo bando di gara, ed alla luce della precedente dichiarazione del collegio dei revisori dei conti, che avrebbe posto delle serie e pericolose perplessità sul bando di gara della cittadella sportiva di Caravita, non posso fare altro che preoccuparmi. In queste ore sono stato raggiunto da cittadini e rappresentanti di associazioni sportive del territorio e mi hanno raccontato di una situazione allarmante relativamente alla sospensione del bando. Desidero capire cosa sta accadendo.”
Anche Vincenzo Fiengo, rappresentante del partito di Rutelli in consiglio comunale, ha interrogato Pasquale Tammaro sulla questione: “Sindaco, già ho posto l’interrogazione allo scorso consiglio su questa grave situazione, ed ancora non ho ricevuto risposta, ci faccia capire la sua posizione in relazione al futuro di questo bando di gara.”
Il sindaco Pasquale Tammaro si è riservato di rispondere alla fine della seduta. Ma il suo intervento è stato rinviato in quanto lo stesso sindaco ha iniziato il solito show consiliare additando i consiglieri Grillo e Fiengo ed il pubblico presente in aula.” Il presidente del consiglio comunale Giuseppe D’Ambrosio ha dovuto sospendere il consiglio a più riprese.
“Noi intendiamo revocare il bando di gara in questione – ha sorprendentemente dichiarato il sindaco Pasquale Tammaro - in quanto sono sopravvenute altre priorità. Infatti, noi non avevamo previsto che una parte di questa struttura, proprio questa del teatro comunale, dovrà essere assegnata ad attività già programmate per i disabili.”
Pronta è stata la replica del consigliere Vincenzo Fiengo: ” Siamo preoccupati in quanto le motivazioni che sta esponendo adesso signor sindaco sono difformi da quelle esposte nell’ordinanza sindacale. Inoltre, alcuni atti farebbero pensare ad un conflitto di interesse nella gestione amministrativa di questo bando, un consigliere comunale e parenti di amministratori rappresenterebbero le associazioni sportive del territorio negli incontri con l’amministrazione comunale per definire il prosieguo e la vita di questo bando di gara. Il nostro gruppo politico non è soddisfatto, anzi invitiamo il presidente del consiglio comunale a fornirci nell’immediato tutti gli atti e i verbali degli incontri con le associazioni sportive intercorse in questi mesi, ed invii tutto alla Procura della Repubblica di Nola”
Dai corridoi del consiglio comunale è spuntato fuori un verbale redatto il 14 luglio scorso, quando i termini del bando di gara erano già esauriti. Fa discutere la presenza e, in particolare la volontà di un gruppo di associazioni sportive, imparentate con uomini del maggioranza di governo comunale, le quali hanno esposte la volontà di non desiderare più il normale espletamento del bando. A dire il vero una procedura del tutto anomala, e pare non prevista da alcun dettato normativo. Ma il fatto clamoroso sul quale ha posto l’accento il consigliere Vincenzo Fiengo, annunciando l’intervento della Procura, è relativo al presunto conflitto di interesse nei quale sarebbe piombata l’amministrazione. Infatti, Insieme per Cercola è presieduta dal consigliere comunale del Popolo della Libertà Alfredo Tammaro, l’Amatori Basket rappresentata da Mena Fusco, cognata di Giuseppe D’Ambrosio, presidente pidiellino del consiglio Comunale, e la Pro Lcoo, presieduta da Dario Coppola, cognato del consigliere comunale Giovanni D’Avanzo di Progetto Cercola, tutti questi gruppi in sintonia con lo storico avversario Paolo Ottaiano, dipendente dell’Ufficio Tecnico Comunale, hanno redatto un verbale che invitano al sindaco Pasquale Tammaro e l’assessore allo sport Giuseppe Castiello di sospendere il bando di gara allo scopo di prevedere una giusta condivisione dell’impianto con tutte le realtà sportive dell’impianto. Ma un’altra indiscrezione filtra in modo sorprendente , sembra che a partecipare il bando ci sarebbe a protocollo la sola Millennio, costituitasi in ATI con altre prestiogiose realtà sportive napoletane. La stessa Millennio all’incontro succitato chiese naturalmente spiegazioni sul bando ed invitò l’amministrazione ad espletare il bando secondo i dispositivi di legge.
La tensione è stata altissima in consiglio comunale, il sindaco ed i suoi uomini erano visibilmente tesi tant’è vero che, con la compiacenza di Giuseppe D’Ambrosio, hanno attuato una vera e propria caccia all’uomo. Nel mirino c’era Domenico Romano, presidente della Millennio, il quale stava tentando di immortalare con la telecamera il consiglio comunale, ma D’Ambrosio in perfetto stile bulgaro ha chiamato le forze dell’ordine presenti in aula , imponendo, di fatto, l’ interruzione della ripresa. E non contenti dai banchi della maggioranza è stata chiesta la perquisizione del Romano, il quale avrebbe acceso il telefonino nella sua tasca, registrando l’audio della seduta di consiglio.
“L’asssessore Nicola Campanile - ha spiegato ai nostri taccuini Grillo - si era impegnato già dal primo consiglio comunale di prevedere la ripresa dellle sedute per trametterle sul web ed oggi ci ritroviamo con uno scenario da sistemi totalitari. Si capisce bene perchè non vogliono far riprendere i consigli, temono che la città assista alle proprio figuracce.”
“Il Secolo Nuovo”, annuncia uno speciale su questo importante segmento amministrativo, relativamente al percorso che ha condotto l’amministrazione a sospendere ed oggi a revocare il bando di gara per l’affidamento dell’impianto sportivo di viale dei Platani. Lo speciale sarà disponibile per i lettori del territorio sul cartaceo in distribuzione la settimana prossima.
Gaetano Busiello