Pollena T. Cittadinanzattiva: “il sindaco Pinto “preferisce” parcheggi all’Istituto Alberghiero”

chiesa pollena

Pollena Trocchia (Na).Cittadinanzattiva Pollena Trocchia sta attivando in questi mesi un controllo certosino delle attività del palazzo comunale. Proprio in queste ore è stato confezionato un manifesto con il quale si informa la comunità pollenese delle sconfitte politiche dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Pinto, il quale ricopre anche l’incarico nell’esecutivo provinciale capeggiato dal discusso Luigi Cesaro. Ed avrebbe preferito parcheggi in varie zone del comune a fronte della prestigiosa rivendicazione della proprietà dell’Istituto Alberghiero, che a quanto affermato  dall’associazione, sarebbe entrata nelle disponibilità della Provincia di Napoli.

Il manifesto, accompagnato da migliaia di volantini, pone l’attenzione sul declino imprenditoriale e sociale nel quale sarebbe piombata Pollena Trocchia dal giorno dell’insediamento del consiglio comunale attuale, datato 13 aprile 2008.

“..al 13 aprile – ecco cosa recita il manifesto di Cittadinanzaattiva  Pollena Trocchia- il territorio di Pollena Trocchia vantava la presenza  di una delle più prestigiose aziende di catenacci in Italia(Ala Lucchetti), di un Pronto Soccorso (Cav. Raffaele Apicella) che serviva più di 300.000 utenti e di un immobile di proprietà comunale in zona Parco Europa, modeno e funzionale ( Sede dell’Istituto Alberghiero)..”

A distanza di più di tre anni il Pronto Soccorso è stato chiuso, stessa sorte per la fabbrica di lucchetti, e l’immobile della sede dell’Istituto Alberghiero sarebbe stato “svenduto” alla Provincia di Napoli, ente del quale il sindaco Pinto ne è un illustre rappresentante. Cittadinanzaattiva fa intendere, tra le righe, un presunto conflitti d’interesse  scaturito del doppio incarico di Francesco Pinto, assessore provinciale e sindaco di Pollena,doppio ruolo   che invece di produrre e dotare strutture al lterritorio pollenese, avrebbe prodotto la cessione, con estrema leggerezza,  di un importante baluardo per la  rinascita culturale del territorio, quale la sede dell’alberghiero. E fa intendere che risultrebbe discutibile anche  l’impiego dei 2.300.000.euro ricavati dalla vendita della sede della scuola alberghiera.

Ecco le destinazioni dei fondi citati  900.000€ al parcheggio di Trocchia; 600.000€ al parcheggio di Via dei Musci; e 900.000 per l’acquisto dell’immobile di Piazza Amodio( già sarebbe stato di proprietà dell’Istituto Suore degli Angeli, poi passato alla Provincia, dove il sindaco né è assessore, ora acquistato dal comun e di Pollena Trocchia).

Questi passaggi di proprietà , sarebbero sotto la lente di ingrandimento di Cittadinananzattiva che ormai sta, di fatto, divenendo la forza che si sta contrapponendo al malgoverno del sindaco Pinto. Fa estremamente discutere il lassismo delle opposizioni consiliari, le quali non sarebbero presenti sul territorio sulle tematiche capaci di coinvolgere gli interessi di tutta la comunità.

Il manifesta vede la sottoscrizione anche del commissario Udc Raffaele Di Fiore e del leader della sinistra estrema pollenese Michele Murone, oltre del coordinatore di Cittadinanzattiva Pollena Trocchia Vincenzo Sannino e del suo cane Pippo.

Gaetano Busiello

 

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