Napoli- Partiranno da piazza Mancini alle 9,30, i manifestanti partenopei – che al grido di “Un’altra manovra è possibile” sfileranno, domani, lungo il corso Umberto I fino a piazza del Gesù Nuovo allo sciopero generale della CGIL. Otto le ore di sciopero in tutti i settori produttivi. Tram, autobus, metropolitane e linee ferroviare ferme dalle 9 alle 17. Astensione al lavoro di 8 ore – dalle 10 alle 18 – per il personale navigante e addetti ad attività operative delle compagnie di traporto aereo, aeroporti ed EAV. Gli addetti alla circolazione dei treni e il personale viaggiante si fermeranno, invece, dalle 9 alle 17. Sciopero di 24 ore per il personale ANAS e per gli autotrasportatori. Fermo di otto ore per le navi traghetto e da carico. Fermi anche i dipendenti portuali, rimorchiatori, ormeggiatori.
Cinque le piazze in Campania da cui partiranno i cortei organizzati dalla Confederazione contro la manovra del Governo. Insieme a piazza Mancini, piazza Vittorio Veneto a Salerno, piazza Ferrovia a Caserta, piazza Santa Maria a Benevento, piazzale Padre Pio a Grottaminarda.
Aprirà il corteo napoletano lo striscione “Libertà per i lavoratori marittimi sequestrati” in segno di solidarietà all’equipaggio della Savina Caylyn. Al centro della manifestazione partenopea anche la vertenza Irisbus: il sindaco di Flumeri Giacobbe Roccantonio e Sivia Curcio, dipendente dell’azienda irpina, interveranno dal palco insieme a due familiari dei marittimi da oltre 7 mesi nelle mani dei pirati somali Nunzia Nappa, moglie del comandante Giuseppe Lubrano Lavadera e Anna Rita Guardascione, sorella del terzo ufficiale di coperta Crescenzio Guardascione e al segretario generale della Camera del lavoro di Napoli, Giuseppe Errico. Comizio conclusivo di Vincenzo Scudiere, segretario confederale CGIL.
Tante le adesioni delle amministrazioni comunali partenopee alla manifestazione della Confederazione. Tommaso Sodano, vicesindaco del comune di Napoli sfilerà al corteo portando con sè il gonfalone della città. Anche le amministrazioni di Casoria e Casavatore saranno in piazza con i loro vessilli, insieme ai rappresentanti dei comuni di Portici, Ercolano, Torre Annunziata, Marano, Ottaviano, Melito, Mugnano. PD Napoli e Campania, SEL Campania, FDS e PSI Campania, Italia dei valori Napoli e Campania, i partiti che sostengono le ragioni dello sciopero.
La CdLM di Napoli organizzerà uno spazio “protetto” all’interno di Piazza del Gesù per consentire alle persone con disabilità di poter assistere al Comizio di chiusura della manifestazione. UILDM, UNIONE ITALIANA LOTTA ALLA DISTROFIA MUSCOLARE; LEGAH, LEGA PER I DIRITTI DEGLI HANDICAPPATI; ASD, ASSOCIAZIONE SINDROME DI DOWN; FISH, FEDERAZIONE ITALIANA PER IL SUPERAMENTO DELL’HANDICAP; FIADDA, FAMIGLIE ITALIANE ASSOCIATE PER LA DIFESA DEI DIRITTI DEGLI AUDIOLESI; UNIVOC, UNIONE NAZIONALE ITALIANA VOLONTARI PRO CIECHI; FAND, FEDERAZIONE ASSOCIAZIONI NAZIONALI DISABILI di cui fanno parte le associazioni: ANMIC, ASSOCIAZIONE NAZIONALE MUTILATI E INVALIDI CIVILI; ANMIL, ASSOCIAZIONE NAZIONALE MUTILATI E INVALIDI DEL LAVORO; ENS, ENTE NAZIONALE PER LA PROTEZIONE E L’ASSISTENZA DEI SORDI; UIC, UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI; UNMS, UNIONE NAZIONALE MUTILATI PER SERVIZIO ISTITUZIONALE; ANGLAT, ASSOCIAZIONE NAZIONALE GUIDA LEGISLAZIONI ANDICAPPATI TRASPORTI; ASSOCIAZIONE TUTTI A SCUOLA; ARPA, ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA RICERCA SULLA PSICOSI E L’AUTISMO le associazioni dei disabili che hanno aderito alla manifestazione della CGIL.
“Chi volesse partecipare al corteo e avesse necessità di informazioni logistiche – informa l’Ufficio Politiche della Disabilità – possono mettersi in contatto con il responsabile dell’ufficio, Raffaele Puzio (sms 3480087057) ovvero contattare telefonicamente la Segretaria CdLM di Napoli R. Cenerelli al numero 3357193762″.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI ITALIANI (ANPI), ROSSO DEMOCRATICO, GESCO, GIURISTI DEMOCRATICI, COOPERATIVA SOCIALE L’UOMO E IL LEGNO, COOPERATIVA SOCIALE ALTRO MONDO, CONSORZIO INNOVA FORM, COORDINAMENTO NAZIONALE PROFESSORI ASSOCIATI CONPASS, LEGAMBIENTE CAMPANIA, LEGAMBIENTE CENTRO ANTICO, LIBERA CAMPANIA, FEDERAZIONE INTERNAZIONALE CITTA’ SOCIALE, ASSOCIAZIONE TEATRALE ALTA MAREA, FEDERCONSUMATORI, I KEN, LINK, UDU E UDS, I GIOVANI NON PIU’ DELLA CGIL, ISTITUTO FERDINANDO SANTI DI NAPOLI, COMITATO SE NON ORA QUANDO, PSICHIATRIA DEMOCRATICA, ASSOCIAZIONE SOTTENCOPPA, SPORTELLO ANTIVIOLENZA LILITH le associazioni che scenderanno in piazza domani contro la manovra insieme ai lavoratori, agli immigrati, agli studenti, ai pensionati e ai rappresentanti dei mondi dello spettacolo, della cultura, dell’informazione che hanno aderito ai temi della protesta.