L’europarlamentare del Ppe Enzo Rivellini ha rilasciato la seguente dichiarazione: «E’ naturale leggere con soddisfazione (come dice il proverbio “chi si accontenta gode”) la notizia relativa allo sblocco del turn over per la sanità campana che darà, forse, il via alla copertura di 4mila posti di lavoro, ma è opportuno sottolineare alcuni punti:
1) negli anni scorsi circa 40mila tra infermieri, medici ed operatori hanno lasciato l’amministrazione sanitaria tra dimissioni, pensionamenti, ecc. Ora con il reintegro del solo 10% ci sarà naturalmente una situazione migliorativa dell’attuale ma comunque è inevitabile che i LEA (Livelli essenziali Assistenza), sia in termini di quantità che di qualità non saranno vicini agli standard nazionali.
2) Il blocco del turn over si è prodotto per gli sprechi e le consulenze della dissennata gestione Bassolino-Montemarano e se oggi vi è un miglioramento dei conti lo si deve certo al nuovo rigore imposto dalla giunta Caldoro ma soprattutto agli enormi sacrifici che i pazienti campani hanno dovuto sopportare e sopportano per curarsi.
Al di là del merito tecnico dell’emendamento va messa da parte ogni enfasi, visti i disagi che i campani continuano a subire (ticket, liste d’attesa, mancata assistenza, barelle nei corridoi) e, pertanto, più che strombazzare la votazione parlamentare è bene ringraziare i cittadini per i loro sacrifici. Proseguiamo nell’azione di risanamento colpendo le vere ruberie e i veri sprechi che continuano ad esserci, come potrò dimostrare nei prossimi giorni in conferenza stampa, ma lasciamo da parte ogni enfasi che è oggettivamente fuori luogo».
Comunicato Stampa