Napoli. «Prendo atto della risposta dell’assessore regionale ai Trasporti Sergio Vetrella, ma auspico un immediata mobilitazione bipartisan per salvare l’Alenia. Senza il contributo delle forze politiche più responsabili, la Campania subirà l’ennesimo schiaffo. Voglio ricordare, a chi ha la memoria corta, che negli anni il Nord ci ha sottratto importanti centri decisionali come il Banco di Napoli ed ultimamente circa 190 milioni di euro stanziati per la Salerno-Avellino che sono stati dirottati ad una tratta ferroviaria della Trieste-Lubiana.
Così la consigliera Bianca D’Angelo che stamani ha presentato in aula una interrogazione question time sul futuro dell’Alenia-Aeronautica.
D’Angelo sottolinea: «L’Alenia-Aeronautica in Campania è fortemente a rischio così come lo sono i lavoratori dei suoi stabilimenti
La fusione con Alenia-Aermacchi, un’azienda più piccola per dimensioni e dalla incerta stabilità finanziaria, produrrà dal 1 gennaio 2012 lo spostamento al nord della sede legale e ciò determinerà un inesorabile svuotamento delle nostre capacità produttive e decisionali così da favorire l’economia padana.
Prima che sia troppo tardi la Regione, a partire dal Governatore Caldoro, e la politica tutta sui tavoli romani devono assumere iniziative concrete per difendere le eccellenze del nostro territorio ed i nostri lavoratori.
Promuoverò un incontro pubblico sul futuro dell’Alenia-Aeronautica allo scopo di lanciare un Patto bipartisan con i consiglieri regionali ed i parlamentari campani di ogni schieramento così da mettere in campo azioni concrete per difendere il destino dell’Alenia. Non possiamo consentire l’ennesimo episodio di colonizzazione economica del nord ai danni del sud e che un altro centro decisionale importante finisca lontano dalla Campania. Da qui a qualche mese o qualche anno con un piano industriale tutto a trazione nordista verranno messi in discussione i nostri stabilimenti ed i nostri operai».