San Sebastiano. Via Galilei “abbandonata”, la protesta arriva da facebook.

via galilei san sebastiano al vesuvio

San Sebastiano al Vesuvio. – Ormai l’opposizione durissima condotta da “Il Popolo di San Sebastiano – Manzo Sindaco” in consiglio comunale ha liberato la comunità dai timori di esporsi a denunciare pubblicamente lo stato di abbandono in cui versa la città di San Sebastiano al Vesuvio.

In queste ore  sta campeggiando su facebook un album fotografico messo in rete dalla coraggiosissima Giovanna Rizzo, giovane residente di via Galileo Galilei, una delle stradine interne di San San Sebastiano al Vesuvio. L’album pubblicato racconta in modo inequivocabile il totale abbandono del territorio attivato dai governanti comunali, in testa il sindaco Giuseppe Capasso e l’assessore all’ambiente ed alle aree verdi Salvatore Sannino.

“Questa è San Sebastiano oggi! – racconta Giovanna Rizzo, nella nota che accompagna le foto del disastro ambientale – Quella che un tempo la si definiva la Piccola Svizzera. La tassa dell’ immondizia è aumentata e noi cittadini rispettiamo il dovere di pagarla questa tassa ” cara e amara”. I nostri diritti quali sono? Ci sono! Ecco le immagini amatoriali da me scattate inerenti il viale G.Galilei, di mia residenza. Marciapiedi inesistenti-, sterpaglie ovunque, rifiuti accumulati per le strade,  luci inesistenti,  alberi fitti e malati di processionaria. In più si aggiunge l’ inciviltà di molti residenti che insistentemente portano il loro animali a defecare sui marciapiedi. Adesso basta siamo stanchi di dover subire! Questo – conclude la sua nota la combattiva Giovanna Rizzoè il paese di Giuseppe Capasso!!!”

Ormai è chiaro, Capasso ed i suoi uomini hanno perso il controllo del territorio. E, grazie anche a quella fortissima opposizione consiliare, i cittadini hanno rigettato con forza quella cantilena narcotizzante che metteva in campo Giuseppe Capsso. ”Questa è il fiore all’occhiello dell’area vesuviano. Tutto va bene, non c’è criminalità……..”, propagandava il sindaco storico di San Sebastiano al Vesuvio

Risulta curioso che proprio una giovane donna ci tiene a mettere il suo nome sotto la firma di questa battaglia di considerazione per la sua via Galileo Galilei, infatti, una di quelle donne , giovani e coraggiose, che lo stesso Capasso ha boicottato nel momento in cui ha nominato una Giunta tutta al maschile, producendo di fatto una reazione trasversale che l’ha  condotto direttamente in tribunale.

il direttore Gaetano Busiello

Lascia un commento

Powered by ODDERS Communication Agency