Cercola (Na). – In questi giorni è in corso in città un vero e proprio braccio di ferro tra il sindaco Pasquale Tammaro e le compagnie teatrali del territorio. Oggetto del contendere è l’utilizzo del Teatro Comunale, che in queste settimane sembra occupato esclusivamente dalla trasmissione Mondo Azzuro.
Infatti, Mondo Azzurro, la trasmissione che va in onda dall’Auditorium Comunale su Canale 9 , il giovedì successivo alle partite di Champions League degli azzurri, e condotta dalla voce-Sky Carlo Alvino, occuperà l’Auditorium Comunale fino a dicembre. E voci che si rincorrono, dicono che se il Napoli passa la fase ai gironi di Champions League, anche oltre. La “Compagnia del CRAL”, “Gli amici del Teatro”, “Millennio – Compagnia “I Fan del Teatro”, e “l’Agorà”, hanno inviato una missiva al sindaco con la quale lo invitavano a spostare Mondo Azzurro in altre, e più idonee, strutture del territorio comunale in quanto i produttori della trasmissione hanno allestito una scenografia che non viene, e probabilmente non può essere rimossa fino a dicembre. Fatto tecnico che preclude la possibilità a presentare alcun spettacolo teatrale. Limitando di fatto la diffusione della cultura sul territorio, dove, ionvece, “domina” a pieno regime la musica dei neo melodici e le sagrette finalizzate nient’altro a che vendere panini e lotterie, visto che non esistono attività collaterali a questi eventi in grado di esaltare una quanto mai esistente e diffusione dei prodotti in sagra. Prodotti tipici, il miele ed il piennolo di pomodoro, in vedita a Cercola solo in unico periodo dell’anno, con grave disagio alle casse comunali.
Con l’immancabile desiderio di scontro non si è fatta attendere la risposta del primo cittadino Pasquale Tammaro, il quale ha fatto intendere che non c’è possibilità di esaudire la richiesta delle compagnie teatrali. E non è mancato l’affondo al presidente del CRAL, Bruno D’Ambrosio, noto vigili urbano della città, il quale è stato additato dal sindaco di aver a disposizone locali e utenze comunali, per le sue attività , anche di Patronato. In merito a quest’ultima questione la domanda sorge spontanea: perchè il sindaco Tammaro, che governa da 4 anni e mezzo, visto che critica questo spreco di danaro pubblico a favore del CRAL, non ritira con una delibera quanto ha stabilito e previsto il suo predecessore Giuseppe Gallo? L’accusa al Cral era credibile nel momento in cui lo stesso sindaco Pasquale Tammaro non avesse permesso l’utilizzo gratuito di locali della struttura sportiva di viale dei Platani alla Pro Loco, presieduta da Dario Coppola, cognato del consigliere Giovanni D’Avanzo e cresimato dallo stesso sindaco. Le battaglie moralizzatrici di Pasquale Tammaro erano credibili finchè non si è seduto sulla comoda poltroncina di primo cittadino, e da allora in preda al raptus di quello che non ha mai governato, in modo leggero e disincatato si è comportato nell’identico modo dei suoi “nemici-predecessori”.
Dopo le polemiche dei giorni scorsi sullo spreco di danaro pubblico per questa trasmissione, ora anche le compagnie teatrali locali mostrano tutta l’insofferenza per lo “spazio rubato”.
Il direttore Gaetano Busiello
//
DIRETTORE: Gaetano Busiello