Si tratta di una ricorrenza civile introdotta con la Legge 159 del 31 luglio 2005 del Parlamento per festeggiare “ l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e della società in generale”.
Non è un caso, infatti, la scelta della data della festa, giorno in cui, peraltro, ricorre la celebrazione della figura degli Angeli custodi per la chiesa cattolica. Sono proprio i nonni, gli Angeli custodi del focolare domestico, a rendere vive le tradizioni in famiglia. Essi smessi i panni di uomini, donne e lavoratori diventano nonni a tempo pieno sacrificando, spesso, la loro vita per dedicarla ai figli ed ai nipoti. Si tratta di veri e propri missionari della famiglia, e “vegliando” sui nipoti diventano una figura insostituibile per ogni bambino. I nonni e le nonne sono, da sempre, punti di riferimento morale e spesso , ahimè, di sostentamento economico per le famiglie; veri e propri concentrati d’affetto e tenerezza, amore e comprensione; madri e padri al quadrato, nonché compagni di giochi e di avventure, che tracciano il percorso di crescita di ogni bambino. In altre parole, sono “figure celestiali”, un’esplosione di amore che porta a creare un legame indissolubile con ogni bambino.
Rosanna della Fonte