Corteo indignati a Roma. Black bloc all’assalto: è caos. Scontri e feriti

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Roma. – Era partito come previsto da piazza della Repubblica il corteo nazionale degli indignati e si stava svolgendo in modo pacifico. Poi un gruppetto di Black bloc ha cominciato a sfondare vetrine e incendiare auto. Gli incidenti sono iniziati in via Cavour e poi proseguiti in piazza San Giovanni. A fuoco un blindato, illesi i due carabinieri a bordo. Manifestanti applaudono le cariche ai violenti.

POLIZIA CARICA SU VIA MERULANA – Le forze dell’ordine hanno caricato i manifestanti del corteo di Roma che si erano asserragliati in via Merulana innalzando barricate. La carica è stata lanciata con dei blindati che hanno sfondato le barricate.
Dopo aver divelto le barricate le forze dell’ordine hanno inseguito i manifestanti che stanno scappando verso piazza Santa Maria Maggiore. Nelle via attorno a via Merulana è in corso un fuggi fuggi generale di manifestanti inseguiti dalle forze dell’ordine.
Alcune centinaia di teppisti stanno tentando di incendiare una pompa di benzina, in via Merulana, ma sono stati, per ora, bloccati dalle forze dell’ordine. I teppisti sono stati respinti dal lancio di lacrimogeni e dall’avanzare dei blindati. I manifestanti sono stati inseguiti dalle forze dell’ordine anche nelle vie circostanti.

BLINDATI ASSALTATI, MEZZO CC IN FIAMME
- I militari all’interno del mezzo dei carabinieri incendiato a San Giovanni sono riusciti a fuggire. Gli altri blindati si sono nuovamente ritirati dopo la carica e l’assalto violentissimo da parte dei teppisti. La situazione resta di stallo: i teppisti sempre arroccati nei giardini della basilica, le forze dell’ordine all’incrocio tra via Carlo Felice e la piazza. Un fumo denso, che sale dal mezzo ormai divorato dalle fiamme, avvolge la piazza e oscura la vista della Basilica e dell’Obelisco.

ALMENO 20 FERITI MANIFESTANTI-FORZE ORDINE - Ci sarebbero circa venti feriti tra forze ordine, manifestanti e teppisti negli scontri di oggi a Roma. Tutti sono stati trasportati all’Umberto I e al San Giovanni e sono stati medicati per contusioni e lievi ferite. Tra i feriti anche un ufficiale dei carabinieri, colpito da una pietra ed un agente di polizia.

BOTTIGLIA INCENDIARIA CONTRO IDRANTE POLIZIA – La violenza dei teppisti continua a Roma. La polizia non riesce ad avanzare. I blindati vengono assaltati: una bottiglia incendiaria è stata lanciata contro un idrante. Ormai in piazza San Giovanni sono scontri, atti di teppismo e cariche. Molti manifestanti se sono andati via e i pochi sono arroccati sotto la basilica.

Un mezzo delle forze dell’ordine che aveva forzato le barricate è stato assaltato dai teppisti. Il mezzo è stato preso a calci e colpito con mazze, e poi è riuscito ad andare via. Gli idranti sono ancora in azione contro i violenti.

ALCUNI MANIFESTANTI FERMANO TEPPISTI – Ora sono i manifestanti ad aiutare le forze dell’ordine per bloccare i violenti nel corteo degli Indignati a Roma. A piazza San Giovanni alcuni manifestanti hanno bloccato dei violenti. In molti hanno applaudito più volte all’entrata in azione dei mezzi speciali con idranti. Anche le cariche vengono accolte da sollievo e applausi.

Circa 200 manifestanti del corteo degli Indignati a Roma si sono arroccati sotto la statua di San Francesco e urlano ‘no violenza’ all’indirizzo dei teppisti. Continuano le cariche e l’uso degli idranti contro le frange violente. In molti applaudono quando i violenti vengono fermati con idranti.

Le cariche degli agenti sono violentissime e c’é un nutrito lancio di fumogeni contro i teppisti. Tanti i blindati che stanno arrivando sul posto. Per disperdere i manifestanti gli agenti usano idranti.

BOTTIGLIE CONTRO FORZE ORDINE
- Bottiglie contro le forze dell’ordine a via Labicana. Dopo un nutrito lancio di bottiglie contro i poliziotti c’é stato un lancio di fumogeni. A quel punto i teppisti sono fuggiti e si sono arroccati dietro la barricata in fiamme.

Un agente è rimasto ferito nel corso degli scontri a Piazza San Giovanni a Roma. Il poliziotto, con una grave frattura alla gamba, è stato soccorso e trasportato in ospedale dal personale del 118.

PRIMA CORTEO DENUNCIATI 4 ANARCO-INSURREZIONALISTI – Quattro anarco-insurrezionalisti sono stati denunciati nella tarda mattinata di oggi alla periferia di Roma, a poche ore dell’inizio del corteo degli indignati. In via E. Parisi, in località Castel di Leva, una pattuglia dei Carabinieri ha fermato, dopo un breve inseguimento, un’auto con a bordo 4 persone, tutte appartenenti all’area anarco-insurrezionalista. All’interno dell’auto, i Carabinieri hanno trovato zaini contenenti caschi da motociclista, maschere antigas, mefisti, parastinchi, mazzette da muratore, piede di porco, 500 biglie di vetro, una fionda professionale di grosse dimensioni e bottiglie di vetro.

MANIFESTANTE FERITO ALLA MANO DA PETARDO – Un manifestante è stato portato in ospedale con gravissime ferite ad una mano provocate dallo scoppio di un petardo. nel corso del corteo degli Indignati a Roma. Non è chiaro se il manifestante avesse lui il petardo o gli sia arrivato addosso. L’incidente è accaduto all’angolo tra via Labicana e via Merulana, dove per ci sono stati violenti scontri sia tra forze di polizia e manifestanti, sia tra gli stessi partecipanti al corteo.

MANIFESTANTI ALLONTANANO ‘INCAPPUCCIATI’ – “Andate via! Andate via! non vogliamo la vostra violenza”: così un gruppo di manifestanti ha allontanato dal corteo, all’incrocio tra via Cavour e via dei Fori Imperiali, un gruppo di giovani manifestanti con caschi e cappucci che volevano andare verso piazza Venezia, dove sono schierate le forze dell’ordine. Anche lungo via Cavour, dove sono state incendiate due auto, c’era stato un battibecco tra manifestanti pacifici e i “neri”, con in mano bottiglie, bastoni e anche martelli. Tra i due gruppi c’é stato anche un contatto e un militante dei Cobas, che stava facendo allontanare la gente dalle auto bruciate, è stato colpito alla testa da una bottiglia.

DOPO VIA CAVOUR ATTI TEPPISMO IN VIA LABICANA - Dopo via Cavour via Labicana, la direttrice che parte dal Colosseo, è diventata oggetto della violenza dei teppisti. In una manciata di metri hanno distrutto vetrine, devastato uffici del ministero della difesa, forzato portoni, incendiato almeno due auto e lanciato fumogeni contro una banca. Fumogeni e bomba carta anche contro l’assessorato delle politiche sociali. Il gruppo si aiuta con pali della segnaletica stradale usati come ariete. Sembrano le stesse scene del 14 dicembre ma lontano da via del Corso.

UN UOMO LIEVEMENTE FERITO A VIA CAVOUR – Stava tentando di fermare un lancio di bottiglie contro i vigili del fuoco intenti a domare il rogo di un Suv, dato alle fiamme da alcuni teppisti, quando è stato aggredito. Così un uomo di circa 60 anni è rimasto lievemente ferito al volto. Il fatto è avvenuto a via Cavour, già teatro di atti di teppismo nel corso del corteo degli Indignati.

TESTA CORTEO ARRIVATA A PIAZZA SAN GIOVANNI - E’ arrivato in piazza S.Giovanni il corteo degli Indignati, partito quasi due ore fa da piazza della Repubblica, a Roma. La testa del lungo serpentone di decine di migliaia di persone si è fermata dietro lo striscione che recita: ‘People of Europe: rise up-Solleviamoci!’.

A VIA CAVOUR AUTO IN FIAMME E ESPLOSIONI – Auto in fiamme, esplosioni, colonne nere di fumo. E’ uno scenario di guerra quello che si presenta a via Cavour, nel centro di Roma. I vigili del fuoco sono arrivati per spegnere i roghi di auto facendosi spazio tra i manifestanti, molti dei quali impauriti per le esplosioni dei serbatoi delle auto.

TROUPE SKY TG24 AGGREDITA
- Una troupe di Sky tg24 è stata aggredita nel corso del corteo degli Indignati a Roma. Lo riferiscono i giornalisti di Sky nel corso della diretta dalla Capitale.

A DECINE ‘OCCUPANO’ AREA ARCHEOLOGICA FORI
- Occupati simbolicamente i Fori all’altezza della Basilica di Massenzio: alcuni hanno scavalcato la recinzione e sono entrati dentro. Per motivi di sicurezza i Fori, assieme ad altre aree archeologiche, sono off limits per i manifestanti.

DA MANIFESTANTI BOTTIGLIE CONTRO VIOLENTI – Una parte dei manifestanti ha tentato di bloccare il gruppo di violenti autori degli atti di teppismo durante il corteo degli Indignati a Roma. I manifestanti hanno lanciato bottiglie contro il gruppetto ‘in nero’ che però non ha desistito. Molti, per paura, sono però fuggiti.

QUELLI ‘IN NERO’ AUTORI BLITZ VIOLENTI – Sono vestiti completamente di nero, hanno il volto travisato e non parlano con nessuno. Sono un gruppetto nutrito di manifestanti, almeno trenta-quaranta, che sta sfilando a Roma all’interno del corteo degli Indignati. La loro sembra proprio una divisa studiata: felpe nere, caschi neri, occhiali da sole o bandane ma comunque volto coperto. Se interrogati non parlano né si definiscono. Muti per loro parla lo striscione che espongono: “se ci prendono il presente noi ci rubiamo il futuro”.

DATE ALLE FIAMME BANDIERE ITALIA E UE
- Alcuni manifestanti hanno bruciato le bandiere dell’Italia e dell’Unione Europea che sventolano sul tetto di un hotel mentre il corteo degli indignati sfila per via Cavour a Roma. I manifestanti indossando maschere bianche come quella di Guy Fox, il protagonista di ‘V come Vendetta’. Dopo il blitz sono stati lanciati volantini: ‘E’ la vendetta Precaria’.

SFONDATA VETRINA BANCA CON PALO SEGNALETICO - Un gruppo di manifestanti ha sfondato la vetrina di una banca a via Cavour a Roma usando un palo della segnaletica stradale precedentemente divelto. Il gruppo, mimetizzato tra i manifestanti, si è staccato e rapidamente ha devastato la vetrina della banca. Poi dopo il blitz si è dileguato.

L’I-DAY A ROMA
Oggi a Roma si svolge l’I-Day, la ‘Giornata della rabbia’ contro la finanza e le politiche economiche. La manifestazione è partita da piazza della Repubblica intorno alle 14. Zaini e sacchi a pelo, canti e balli caratterizzano questa prima fase dell’iniziativa lanciata dal movimento, con striscioni come ‘La passione politica non ha prezzo, per tutto il resto c’é Berluscard‘. Gran parte dei manifestanti sono arrivati con i pullman: ne sono previsti 750 da oltre 80 province italiane.

Altri sono arrivati con i treni alla stazione Termini: un gruppo consistente è giunto da Livorno e da altre città della Toscana. A Cassino, nel Frusinate, un gruppo di ragazzi proveniente da Caserta ha danneggiato due carrozze del treno regionale che li portava a Roma: un giovane è stato fermato e altri quattro sono stati denunciati dalla polizia.

Alle 12 a Roma è scattato il dispositivo di sicurezza approntato dalla questura, con la chiusura al traffico dei varchi lungo il percorso del corteo. Molte le linee di autobus deviate, quattro fermate della metropolitana sono state chiuse. In campo 1500 uomini delle forze dell’ordine con una ‘blindatura nascosta’, pronta ad essere rimodulata in caso di incidenti. Off-limits i principali siti archeologici. La manifestazione romana si inserisce in una giornata all’insegna dello slogan ‘United for Global Change‘, che vedrà in piazza gli Indignati in quasi mille città del mondo.

Fonte Ansa

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