Napoli.- «La nuova misura di condono sui contenziosi pendenti è di particolare convenienza, soprattutto per le imprese di piccole dimensioni, considerato che le liti definibili sono quelle con un valore massimo di imposta fino a 20 mila euro». Questo il commento di Emilio Alfano, presidente Confapi Campania, al termine di un incontro tenutosi tra le associazioni datoriali e professionali e la Direzione dell’Agenzia delle Entrate della Campania, rappresentata dal Direttore, Enrico Sangermano, e dai dirigenti Baldino Coppola e Salvatore Cortese.
Nel corso dell’incontro è stato presentato lo strumento della definizione delle liti pendenti previsto dalla manovra di luglio, pur precisando che si è in attesa di una apposita circolare esplicativa, che sarà emessa a giorni dagli organi del Ministero del Tesoro.
«La Direzione regionale dell’Agenzia ha aperto così una stagione di collaborazione tra fisco ed imprese – ha continuato Alfano –. L’utilizzo dello strumento aiuta da un lato gli imprenditori a definire le piccole liti esistenti, il cui costo di gestione è sicuramente oneroso, dall’altro aiuta gli uffici dell’Agenzia a smaltire oltre 30.000 pratiche di contenzioso attualmente esistenti».
Per meglio supportare le imprese Confapi che intendono avvalersi dello strumento della definizione agevolata delle liti pendenti, la Confapi Campania proporrà di attivare uno sportello dedicato presso l’Agenzia. «Le imprese – ha commentato Diego Mascolo, delegato ai rapporti fiscali per la Confapi Campania – devono considerare il fisco non come una vessazione, questo, però, può avvenire solo con un rapporto “amichevole” tra l’Agenzia delle Entrate e le associazioni che rappresentano le imprese. L’auspicio è che questa prima concreta collaborazione proposta dall’Agenzia locale possa aprire una nuova stagione di fattivo confronto nel rispetto dei ruoli istituzionalmente svolti».
Ufficio Stampa Confapi Campania
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