“Progetto 50+”. Delegazione tedesca di disoccupati untracinquantenni in visita alle eccellenze della Campania

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Napoli- “Un progetto molto importante e utile, di cui trovo la natura trasnzionale un elemento straordinariamente rilevante”. E’ quanto ha affermato il segretario generale della CGIL Campania Franco Tavella durante il saluto di benvenuto alla delegazione dei partecipanti al progetto della CGIL Bildungswerk “50+ “. Il progetto, nato nell’ambito del programma PerspeKtive II e finanziato dalla Proarbeit (centro per l’impiego della Provincia di offenbach) e dal Fondo Sociale Europeo, è orientato alla “riattivazione” di disoccupati (ultracinquantenni, di origini straniere e residenti in Germania) di lunga durata.   Il programma prevede inoltre, incontri transnazionali alla scoperta di eccellenze e di modi diversi di lavorare. In Campania, guidati dalla project manager Francesca Palma (CGIL Bildungswerk), sono 9 (cinque uomini e quattro donne) i componenti della delegazione in visita fino a sabato tra le eccellenze della regione.
Nessuno di loro ha mai ricevuto una vera e propria formazione professionale commenta Francesca Palma.
“In Germania – continua -sono stati accolti da giovani come operai non qualificati e lì hanno costruito le loro piccole fortune sfumate con le delocalizzazioni, prima nella Germania orientale, poi più ad est”.
“A cinquant’anni, con una scarsa conoscenza della lingua e senza qualifica – aggiunge – il reinserimento per molti di loro diventa quasi impossibile. Il nostro obiettivo è quello di motivare alla ricerca di una nuova occupazione, alla vita sociale, alla partecipazione, e di indurre quelle persone a pensarsi in una dimensione europea”.
Un progetto di profiling che vede la CGIL Bildungswerk impegnata nono solo nella fase di orientamento e formazione, ma anche nel vero e proprio accompagnamento.
“Spesso portiamo proprio fisicamente i nostri assistiti nei diversi luoghi e uffici a cui devono presentarsi o anche ai colloqui” aggiunge Palma.
La CGIL Bildungswerk è un’associazione non governativa senza scopo di lucro che si autofinanzia esclusivamente attraverso progetti internazionali, nazionali e locali. “Indipendente dalla struttura sindacale italiana, alla quale resta vicina idealmente – precisa Palma – da venticinque anni la CGIL Bildungswerk si occupa di integrazione degli stranieri attraverso la formazione”.
Programma fitto di incontri, quello della delegazione delle progetto “50+” in Campania. Oltre alla CGIL, dove con l’incontro con il segretario generale Franco Tavella e il responsabile del Dipartimento internazionale Enzo Parziale, è stata offerta alla delegazione la possibilità di comprendere le dinamiche in atto nel mondo del lavoro nella regione, il gruppo andrà in visita di un’azienda agricola specializzata nella produzione di olio extravergine, di un bene confiscato alle mafie e gestito dall’associazione Libera, di un’azienda produttrice di liquore.
“La Campania – ha affermato Tavella – è una terra in cui convivono elementi di grande contraddizione. Una terra dalla grande vocazione naturalistica, la terra felix dei romani, che è anche il centro produttivo più importante del Mezzogiorno, dove insistono numerose eccellenze”.
“Il mondo è diventato più piccolo, così come l’Europa – ha concluso Tavella – e insieme alle politiche monetarie dobbiamo unificare le iniziative sindacali per rendere il sindacato europeo più forte”.

Comunicato Stampa CGIL Campania

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