Cercola. Insigne “re” di Frattamaggiore, Criscito “boicottato” dal suo sindaco

Cercola (Na). – Nemo profeta in patria. E’ il caso acclarato del campione cercolese Mimmo Criscito, talentuoso terzino sinistro della Nazionale e dello Zenit San Pietroburgo. Alla nostra redazione , in questi giorni, è arrivata una segnalazione, e dalla quale ci  invitavano a verificare la stupenda iniziativa messa in campo dal sindaco di Frattamaggiore, un comune che dista ad una ventina di chilometri da Cercola, verso l’area Nord di Napoli, e proprio in quel comune , il sindaco, in occasione dell’esordio del promettente Insigne nell’Under 21 ha lanciato questo messaggio, “Il sindaco Francesco Russo esprime grande gioia e soddisfazione per la splendida prestazione, impreziosita dalla realizzazione di due reti, all’esordio nella Nazionale italiana di calcio Under 21. E’ un successo che dà lustro alla nostra città, augurandoci che sia solo l’inizio di una luminosa carriera“.

Chi vi scrive, e per fortuna da questo territorio, ha sempre evidenziato i vari steps della meravigliosa carriera del talento cercolese, ma le istituzioni comunali, hanno guardato, in particolar modo in questi anni, a cercare di soddisfare le esigenze dei soliti noti e figli di…, fregandosene letteralmente di un potenziale testimonial di una gioventù locale che suda,  vince e convince. Perché Mimmo Criscito dimostra in campo e fuori la sua spiccata personalità, con la quale concretizza i valori veri di un merodionale, della periferia napoletana, che è dovuto emigrare e sacrificarsi e per fortuna ha vinto. Mentre il sindaco Tammaro, e i suoi figliocci, spendono cifre esorbitanti per feste e festicciole non si sono mai degnati di concedere un riconoscimento morale ad un giovane calciatore locale che ha fatto tutta la trafila delle nazionali, arrivando ad esser titolare inamovibile di quella di Prandelli, giocando anche un mondiale. Per non parlare delle più di 100 partite in seri A e i cinque goals. Ed oggi titolare nello Zenit di Spalletti sta affrontando brillantemente la sua avventura nella Champions’ League. Ma i talenti, le persone perbene , non vengono considerate dai “potericchi.

il direttore Gaetano Busiello