Sant’Anastasia (Na) – “Chi onoriamo oggi, ragazzi? Giovani che hanno dato la vita per noi, per ciascuno di noi. I loro nomi sono scritti sui monumenti ai caduti di tutte le guerre e ci dicono: mai più guerre! Dobbiamo al loro sacrificio se oggi siamo in pace con altri popoli, se siamo liberi, se siamo una nazione. Sono morti per i valori in cui hanno creduto, sono morti per la Patria. La Patria non è una cosa astratta, come la bellezza o altro. La Patria è sostanza, è un corpo, siamo noi. E se quel corpo sta bene, in armonia con tutti gli organi, con tutte le membra, allora ciascuno di noi sta bene. Impariamo da piccoli a dare il giusto significato e valore al sacrificio dei caduti. Onoriamoli in questa giornata di festa per le Forze armate e per i 150 anni di unità d’Italia. Siate orgogliosi di essere italiani”. Con queste parole tuonate nella chiesa di Santa Maria La Nova il parroco, don Ciccio D’Ascoli, ha tenuto l’omelia ai duecento e più alunni che hanno partecipato alla mattinata del 4 novembre, organizzata dal comune. In presenza del Sindaco, Carmine Esposito, del vice-Sindaco Ciro Castaldo, dell’ass. Veruska Zucconi e dei Dirigenti Scolastici, hanno partecipato al raduno in piazza Siano, al corteo fino a via Roma ed alla Santa Messa (animata con canti liturgici eseguiti all’organo dal consigliere comunale Giustina Maione) alunni e professori rappresentanti i 4 Istituti Comprensivi, festeggiando così le Forze di Polizia e Carabinieri presenti in onore ai caduti e al Milite ignoto. Ma il messaggio dell’Amministrazione è stato anche un altro: dare ai ragazzi la possibilità di vivere da protagonisti i valori e la funzione del 4 novembre. Infatti l’Ente era rappresentato anche dal sindaco dei ragazzi e il suo consiglio comunale. Sottolineati da applausi gli interventi dei ragazzi che hanno letto i propri componimenti. E Francesca Pia Tufano, con la fascia da primo cittadino, ha sottolineato come “è importante questa giornata, piena di valori, che ci devono guidare anche nei momenti di difficoltà”. Poi ha guidato il corteo, insieme al sindaco Carmine Esposito, che dalla chiesa ha raggiunto il monumento ai caduti. La tromba ha suonato il silenzio e al monumento ai caduti i ragazzi e il loro Sindaco hanno deposto due corone, di cui una riportava la scritta: il consiglio comunale dei ragazzi. A cappella tutti hanno cantato l’inno italiano e il Piave, concludendo così il primo momento delle manifestazioni programmate.
“E’ stata una magnifica manifestazione – dice Fernando De Simone, consigliere comunale e responsabile della Protezione Civile – perché i ragazzi hanno potuto rivolgere ai caduti il loro pensiero accostandosi ad una realtà forte e ricca di valori che starà a loro ricordare, difendere e tramandare. Noi della Protezione Civile siamo stati presenti e lo saremo anche nel pomeriggio insieme alla Croce Rossa per portare appieno il nostro contributo”.
“Le parole oggi servono poco, sono i fatti a parlare. Gli alunni – dice l’assessorere Zucconi - sono stati all’altezza del momento pensato per loro e sono sicura che porteranno impressa nella mente questa giornata”.