Napoli. - Una tradizione che si rinnova quella di Rosario Ferro in scena al Teatro Bracco, dal 17 al 27 novembre, con “Cafè Chantant”, commedia del celebre Eduardo Scarpetta.
Tra musiche e sprizzante comicità, due coppie di attori si trovano “volontariamente”- “involontariamente” catapultati in un Cafè Concerto a Pozzuoli improvvisandosi artisti di varietà.
Sull’impronta di una comicità classica, il terzo atto è lasciato all’originalità del regista, che ha realizzato uno spettacolo “Futurista” ed al contempo “Libertino”, ispirato ad un’icona del teatro partenopeo.
Con le Musiche di Marco Mussomeli, i Costumi di Rosaria Riccio, le Scene di Vittorio Barresi, Coreografie di Giuliana Loperto, Acconciature Enny Arte e Moda e l’Organizzazione di Carmine Gambradella, l’interprete e regista Rosario Ferro, nelle vesti del noto Felice Sciosciammocca è affiancato da un ricco cast: Melania Esposito – Pino Pino – Patrizia Doria – Rino Soprano – Anna D’Amato – Antonella Grieco – Rino Ragozzino – Guglielmo Capasso – Marco Pesacane – Giuliana Loperto – Ida Carrieri e Armando Iodice, a cui si aggiungono Rossella Di Lucca, Sonia Pettirossi e Viviana Maraffin, le ragazze del Can Can.
La povertà del passato, del presente e del futuro, dramma e allo stesso tempo comicità. Storia del tempo che “fu”, quello di Eduardo Scarpetta e storia del tempo che “è”, quello di Rosario Ferro.
Giambattista Vico non aveva tutti i torti quando parlava dei “Corsi e Ricorsi Storici”, oggi come ieri viviamo problemi immortali, ma la classe è nel saper individuare il comico che nonostante tutto non manca mai e Rosario Ferro con una comicità che non “andrà mai in pensione” senza deludere le aspettative del suo amato pubblico, porterà in scena uno spettacolo con il “botto”, garantendo un divertimento senza pari.
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