Pomigliano d’Arco (Na). – È questo il tema affrontato dal Salotto di Tina Piccolo Sabato 19 a Pomigliano d’Arco nel Palazzo dell’orologio. L’associazione salotto culturale “ TINA PICCOLO ha presentato “Quaquaraquà” –uomini di camorra- di Tonino Scala ed è stata l’occasione per un confronto chiaro, sereno all’insegna della legalità e della cultura. Il salotto che vede nella sua animatrice e fondatrice Tina Piccolo è già avvezzo all’organizzazione di eventi di questa natura e di questa portata, ma la serata è stata un momento per riflettere e per trovare soluzioni attraverso le iniziative culturali di quello che è il male della nostra terra: la camorra. Una serata bella ed articolata che ha visto interventi da parte di artisti, poeti giornalisti, politici e scrittori in una miscellanea di colori a tratti emozionanti. D’altronde Tina Piccolo la poetessa più premiata d’Italia giocava in casa. L’ambasciatrice della poesia italiana nel mondo è nata e vive a Pomigliano ed è la fondatrice del premio internazionale “Città di Pomigliano d’Arco” per la poesia, la narrativa, la grafica e la foto d’arte, è anche organizzatrice di convegni, tavole rotonde, presentazione di libri. Tonino Scala, già autore di diverse pubblicazioni ultimo suo lavoro editoriale un libro che sta facendo molto discutere: Disonorevoli. Politica & Camorra: Matrimonio all’italiana. Questa volta Scala propone al pubblico una raccolta di racconti che parlano di alcune disavventure camorristiche nel territorio campano. La manifestazione organizzata dall’associazione salotto culturale “ Tina piccolo “ di Pomigliano d’arco ( Na ) con il patrocinio del consiglio regionale e del comune di Pomigliano d’Arco ha avuto come madrina e moderatrice la Poetessa più premiata d’Italia ed ambasciatrice della poesia italiana nel mondo, la vulcanica Tina Piccolo. L’evento organizzato da Salvatore Freddo, è stato moderato da Ralph Stringile ed ha visto la partecipazione di Gabriele Blair famoso attore e presentatore. Ad introdurre i lavori è stata la poetessa Tina Piccolo. Sono intervenuti l On. Dr. Carmine Sommese (Vice Presidente II Comm. Cons. Spec. in tema di politiche giovanili), l’On. Antonio Amato ( Presidente III Comm. Cons. Spec. Anticamorra, riutilizzo dei beni confiscati), il Prof. Eugenio Cuniato, Vicepresidente Salotto Culturale “Tina Piccolo, il Prof. Luciano Castellano scrittore, e Fabio De Rosa (giornalista), Stefano Stillino (chitarrista). La serata è stata arricchita da interventi artistici, l’attrice Lucia Oreto e il poeta Armando Fusaro hanno recitato delle poesie struggenti sull’antimafia sociale e sulla pace. Quaquaraquà uomini di camorra è un reportage narrativo che proietta il lettore in storie di vite sconvolte dalla malavita che impregna e avvelena la società napoletana. Il titolo del libro vuole riprendere una citazione di Sciascia dal “Giorno della civetta”, in cui il boss mafioso divide gli uomini in tre categorie, uomini, ominicchi e appunto quaquaraquà. È proprio così che scala definisce nel suo libro tutti i capi del crimine organizzato italiano. Un crimine che l’autore sente di poter definire, purtroppo, come una camorra s.p.a., una vera e propria azienda attiva, l’unica forse ancora funzionante in Italia.
Comunicato Stampa