Cercola (Na). – Come annunciato dal consigliere comunale Salvatore Grillo(PD) nel consiglio comunale che si approvava il rendiconto consuntivo 2010 il comune di Cercola, secondo calcolo effettuati dai tecnici dell’opposizione, avrebbe sforato il Patto di Stabilità 2010.
“Il sottoscritti consiglieri, – hanno condiviso tutti i consiglieri di opposizione un esposto- esaminato i documenti contabili messi a disposizione dall’Ente, confrontando i dati riportati nello stampone 2010 con quelli riportati nella relazione dei Revisori , rilevano che alcuni importi considerati accertati nel Titolo I e nel Titolo II delle Entrate non corrispondono al vero e determinano, contrariamente a quanto certificato, il mancato rispetto del Patto di stabilità 2010. Trattasi tra l’altro di una circostanza che,per ovvie ragioni, è stata ignorata col rendiconto di gestione approvato nella seduta del 5 ottobre. “ Per tanto il dettagliato esposto è stato trasmesso alla Procura Generale della Repubblica di Nola, alla sezione controllo della Procura Generale della Corte dei Conti Campania, al Ministero Finanze Ragioneria Generale Roma,alla Prefettura Napoli Ufficio Gabinetto e per conoscenza al segretario generale del comune ed al Presidente del collegio dei revisori dei conti del comune di Cercola.
Nell’analisi del rendiconto consuntivo , secondo l’opposizione, sarebbero emerse delle cifre non corrispondenti al vero, e che avrebbero realizzato in modo speculativo il pareggio di bilancio. Se fossero vere, e i tribunali competenti accertassero questi casi l’amministrazione comunale guidata da Pasquale Tammaro si troverebbe in seria difficoltà, in quanto non potrebbe garantire in modo efficace i servizi e ci sarebbeil blocco delle assunzioni di qualsiasi genere per un anno al comune.
Il Secolo Nuovo