Sant’Anastasia (Na). – “Sono i papà che devono dare l’esempio. Via gli spari dai balconi con le armi da fuoco, via i “botti” sempre più pericolosi, via la gara allo spreco nella notte di capodanno di migliaia di euro in fuochi pirotecnici. Non è sparando di più e per più tempo che si conclude bene l’anno vecchio e si accoglie il nuovo. Non è questo il modo di trasmettere i valori veri, occorre averli dentro i valori e dire con chiarezza ai figli che i “botti” non si sparano perché mietono le vittime che, purtroppo, contiamo il giorno dopo. E ci ripromettiamo sempre di non sparare più, per poi ricadere ancora nello stesso errore. Questo – dice l’assessore Veruska Zucconi - è il messaggio che dobbiamo invece dare: basta botti. Gli euro che spendiamo per mandarli in fumo, utilizziamoli per fare del bene. Spendiamoli nei mercatini di natale, spendiamoli per dare un piatto caldo a chi non ha, spendiamoli per un regalo. Incontrando i ragazzi delle scuole ho trovato la maggior parte di loro disposti ad accogliere un cambio di rotta e ad esortare i genitori a non sparare. Spero che l’appello venga raccolto da tutti. Papà, date l’esempio. Sparare non è divertente!”.
Accompagnata dalla Protezione Civile, l’assessore ha lanciato la sua campagna contro i fuochi d’artificio. Una campagna iniziata in tutte le scuole prima delle vacanze natalizie e continuata in tutte le manifestazioni pubbliche di questi giorni, perché si radicasse la decisione di bandire i botti pericolosi e preferire quelli innocui, aspettando il nuovo anno in famiglia e in serenità.
“La prevenzione è un obiettivo fondamentale del Nucleo Comunale di Protezione Civile, è uno scopo che già da due anni perseguiamo sul territorio attraverso il progetto “Una Vita Sicura” e che questa volta ci ha visti, accanto all’Assessorato alla Pubblica Istruzione, impegnati nelle scuole medie inferiori di Sant’Anastasia con incontri di circa un’ora riguardanti appunto la prevenzione dei rischi collegati ai prodotti pirotecnici.
Con l’ausilio di statistiche dei casi registrati alla P.S. negli ultimi anni e di testimonianze reali i discenti hanno potuto analizzare tutti i rischi derivanti dall’uso di giochi pirotecnici.
Triste registrare – afferma il capo nucleo della P.C., Carmine Romano – che la maggior parte delle opposizioni addotte riguardavano il fatto che “i genitori sparano tranquillamente”; positivo invece il fatto che molti alunni a fine lezione con convinzione affermavano di non voler sparare “perché non divertente”!
Un ringraziamento all’Assessore all’Istruzione Veruska Zucconi, che ci ha invitato a tenere queste lezioni occupandosi anche della parte “logistica” e ai Dirigenti Scolastici che ci hanno permesso di incontrare tutti gli alunni delle scuole medie inferiori di Sant’Anastasia ed i ragazzi del Liceo Classico P.G.Rocco”.