Rivellini: appello a Caldoro perché al Cardarelli fra barelle, lettighe e sedie non si può neanche camminare per i corridoi

CARDARELLIO

L’europarlamentare del Pdl/Ppe Enzo Rivellini, Presidentedell’Associazione Mezzogiorno di Fuoco, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Ho scritto oggi al commissario straordinario alla Sanità in Campania Stefano Caldoro, ai sub commissari Morlacco e Coppola, ai direttori generali Rocco Granata (Cardarelli), Antoni oGiordano (Ospedale dei Colli), Antonio Pedicini (Istituto Pascale), Giovanni Canfora (Policlinico Federico II) per riferire delle decinedi denunce che ricevo in questi giorni da parte di pazienti delCardarelli che lamentano un eccessivo sovraffollamento che, oltre anegare i LEA (livelli essenziali assistenza) addirittura vieta la
libera circolazione nei corridoi vista la presenza di barelle,lettighe, sedie, ecc.

Ho quindi sollecitato, con la mia nota, un’immediata ispezione negli ospedali collinari che distano pochi metri l’uno dall’altro e che, ove mai non fosse già stato fatto, potrebbero con la centrale del 118 che smista i pazienti collaborare a “spalmare” razionalmente gli stessi nei vari nosocomi.  Sarebbe oltremodo grave che tale sinergia non sia stata messa in pratica per gelosie, baronie o altro a discapito dei pazienti napoletani che sono costretti, con la chimera dell’Ospedale del Mare ed il contemporaneo ridimensionamento delle strutture del
centro città,  a compiere sacrifici indegni di un Paese civile.
Sono convinto che  la sinergia già ci sia ma, in ogni caso, spero che l’ispezione parta al più presto e sarebbe opportuno che le Istituzioni, gli enti che operano in difesa dei diritti dei malati ed
anche cittadini e media si facessero una camminata nelle strutture ospedaliere collinari. Camminata che io sto per fare, così da verificare se al Cardarelli ci sono le barelle come i “letti a
castello” mentre negli ospedali vicini i letti ed i reparti rimangono vuoti».

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