Napoli. – Martedì 10 gennaio alle ore 11 incontro la Commissione Ue all’Ambiente
L’europarlamentare del Pdl/Ppe Enzo Rivellini, Presidente dell’Associazione Mezzogiorno di Fuoco, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Ho scritto al Presidente dell’Autorità Portuale Dassatti, al Comandante della Capitaneria di Porto Picone e per conoscenza al governatore Caldoro, all’assessore regionale Romano, al Presidente Cesaro, all’assessore provinciale Caliendo, al Sindaco De Magistris, al vice Sindaco Sodano, al Prefetto, all’Asl ed all’Ispettorato del lavoro per sapere se la nave dei rifiuti, che da quanto si legge è prossima ad attraccare a Napoli, sia fornita di tutte le autorizzazioni e le licenze necessarie. In particolare, il
Presidente dell’Autorità Portuale ed il Comandante della Capitaneria di Porto dovranno vigilare perché in un porto come il nostro, dove transitano tonnellate di derrate alimentari e partono e arrivano migliaia di pendolari, turisti e cittadini comuni, credo che debba esserci una particolare attenzione nel far attraccare una nave che deve caricare rifiuti che, ovviamente, speriamo non siano nocivi e inquinanti. Quali sono le autorizzazioni e le licenze rilasciate ? Sono in linee con le direttive europee come ha segnalato in una interrogazione l’europarlamentare De Jong (che peraltro è dello stesso gruppo politico di cui era membro De Magistris) ? Tralascio per ora ogni valutazione sull’opportunità economica dell’operazione che comunque se era criticabile dallo stesso De Magistris quando partiva il treno dei rifiuti in Germania nell’era Bassolino è, naturalmente, ancor più criticabile oggi con la nave dei
rifiuti che parte per l’Olanda. Martedì 10 gennaio alle ore 11 incontrerò la Commissione Ue all’Ambiente di Potocnik a cui, oltre a chiedere lo stato attuale della situazione, consegnerò un dossier con la rassegna stampa sulle ultime vicende, compresa la polemica tra Regione e Comune sul termovalorizzatore, a dimostrazione della grande“sinergia” che c’è tra le istituzioni locali nell’affrontare l’emergenza. Naturalmente sottolineerò a Potocnik ed al suo staff che a seguito di precedenti esternazioni che approvavano il piano regionale rifiuti dell’Assessore Romano, che prevede anche l’inceneritore a Napoli est, oggi hanno il dovere di esprimersi sulla disputa Comune-Regione per dare ai napoletani un chiarimento
definitivo sull’argomento».
Comunicato Stampa