Sant’Anastasia. Mimmo Angrisano, con Speranzella “incanta” al Santuario

Sant’Anastasia (Na). – Santuario gremito e  pubblico in piedi ad applaudire Mimmo Angrisano, che sta portando in tournée il suo nuovo capolavoro discografico: “Speranzella, le canzoni di Sergio Bruni”.

Il recital-concerto, tenutosi il giorno dell’Epifania presso il Santuario della Madonna dell’Arco a S. Anastasia, è stato fortemente voluto dall’ Associazione “Il Cenacolo dell’Arco”. Il più grande interprete della canzone napoletana, Mimmo Angrisano, allievo del M° Bruni, accompagnato dall’ Ensemble Antonio Saturno Classic Quintet ( M° Antonio Saturno alla chitarra, M°Francesco Pepe al flauto, M°Massimo Della Rocca al mandolino, M°Giulio Piccolo violino e viola, M°Angelo  Spinelli al violoncello) e dall’attività di regia nonché ricerca storico-musicale del talentuoso direttore dell’Associazione Luna Nova Gianluigi Esposito, ha trasportato il pubblico in una dimensione artistica davvero unica. Il concerto è stato arricchito dalla conduzione intensa, raffinata ed elegante della giornalista televisiva Brigitte Esposito, nota per le interviste ai personaggi dello spettacolo nazionali ed internazionali.

Il concerto, di elevatissimo livello culturale, ha proposto un viaggio musicale attraverso le più famose canzoni napoletane, da Popolo po’ a Tammurriata Palazzola, da Lacreme Napulitane a O’ Sole Mio, non tralasciando La Tarantella di De Lauzières,  A’ Nuvena, Guapparia, il Canzoniere di Lama e ovviamente alcune delle 20 canzone scelte dal Cd “Speranzella”. Quest’ultimo ha il compito di omaggiare, grazie alle note magiche dell’Ensemble non solo Sergio Bruni compositore,  ma anche quello di dimostrare che la canzone napoletana continua a regalare emozioni. “  Sono contento che ai miei concerti siano presenti sempre tantissimi giovani – ha dichiarato Mimmo Angrisano – ciò significa che apprezzano   la canzone classica napoletana e si emozionano grazie ad essa.

Con la sua straordinaria vocalità, arricchita da passione e sentimento Mimmo Angrisano, senza mai cedere al manierismo canzonettistico ha regalato ai suoi estimatori un serata indimenticabile.

Rosanna della Fonte