Cercola. Il sindaco Tammaro con un piede a casa. Non vuole mollare l’indesiderato Campanile

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Cercola (Na). – I grandi annunci relativi all’ufficilizzazione della nuova Giunta , lanciati sui giornali locali, dal sindaco Pasquale Tammaro e dal consigliere comunale Alfredo Tammaro (PDL),  sono caduti nel vuoti.

Notizie che filtrano dal “Popolo della Lbertà” parlano di una probabile fine anticipata della consiliatura,. A tenere banco , come ormai accade dall’inizio dell’esperienza di governo Tammaro, è la questione Nicola Campanile, uomo di sinistra scelto da Tammaro per ricoprire il ruolo di assessore al Personale. La base degli azzurri aveva chiesto la testa di Nicola Campanile, ma a quanto pare il sindaco Tammaro non è disposto a cedere alle pressioni dei consiglieri comunali. E pare addirittura che Tammaro, non voglia nemmeno mollare Mario Montella, assessore ai Lavori Pubblici. Quindi, ci troviamo di nuovo al cospetto di un’altra sceneggiata, in stile Tammaro, il quale che da giorni ha annunciato, prendendosi la sua visibilità sui tabloid locali, le novità che non arrivererebbero mai.

La partita sulla continuità dell’esperienza di governo comunale si giocherà sulla questione Campanile. E , alcuni consiglieri comunali pidiellini, sembrano seriamente rassegnati a nuove elezioni. E si metterà fine a questa amministrazione. Per tanti consiglieri comunali ed assessori la fine dell’era Tammaro risulterà essere una liberazione, anche in considerazione di quello che sta per accadere in questo anno 2012. Dove si profila un anno di grande difficoltà economica per il comune di Cercola dove ne risentiranno i servizi, e si dovranno di nuovo aumentare le tasse comunali, per tentare almeno in un anno  e mezzo di rientro nel Patto di Stabilità, ad oggi sforato,  e sembrerebbe, di tre milioni di euro.

Mentre la base de  Il Popolo della Libertà chiedeva l’inserimento di uomini di spessore della società civile cerolese nel nuovo esecutivo ,  pare che il sindaco  Tammaro abbia rispolverato uomini del suo gruppo storico, nessun tecnico di spessore, e soprattutto Pasquale Tammaro ha posto un veto relativamente alla revoca di Nicola Campanile. Fatto che starebbe mettendo in seria difficoltà il PDL. Ormai pronto alla smobilitazione.

Maa complicare i progetti di Pasquale Tammaro è il materializzarsi di un altro fallimento di Nicola Campanile, ex assessore al personale, ed è quello della revoca delle progressioni verticali , ritenute illegittime anche dal Collegio dei Revisori dei Conti, i quali hanno ritenuto incostituzionale la delibera proposta da Nicola Campanile il 30 dicembre 2009, con la quale diede la possibilità a Giuseppe De Rosa e Luigi Pacella di ricoprire i ruoi di responsabili dei servizi.  Ad oggi il sindaco Pasquale Tammaro non ha accolto il parere dei revisori, eletti dalla sua maggioranza, e  nei prossimi giorni, arriveranno, a detta del Partito Democratico, importanti provvvedimenti da organi autorevoli sulla questione dell’illegittimità delle progressioni verticali.

Ad oggi la nuova Giunta sarebbe un miraggio per il centrodestra, si dovrà solo decidere se riconfermare la vecchia Giunta, composta dal trio dei disastri amministrativi, ovvero i famigerati superassessori tecnici :  Nicola Campanile , assessore al Personale, Mario Montella , assessore Urbanistica e lavori Pubblici e Bruno Colella al  Bilancio e Tributi,

Tempi duri per il centrodestra locale. E nessuno scommette un centesimo sulla risoluzione di questa crisi di governo.

il direttore Gaetano Busiello

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