La consigliera regionale del Pdl Bianca D’Angelo, componente dell’Ufficio di Presidenza, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Da oltre un anno ho presentato un’interrogazione per sollecitare le Istituzioni a difendere la nostra città dall’attacco volto a svuotarla dei centri decisionali come l’Agcom. Il personale che nel corso degli anni è entrato a far parte dell’Autorità si è sentito onorato di poter profondere la propria professionalità per una Istituzione di tale spessore, ma l’avvicendarsi dei vertici amministrativi (in dieci anni 6 diversi Direttori del personale e 4 diversi Segretari Generali), non ha giovato alla realizzazione di un’organizzazione degna di tale Polo di Eccellenza.
Il trasferimento di numerosi dipendenti presso la sededi rappresentanza di Roma e la successiva trasformazione della stessain sede operativa hanno determinato una migrazione di attività, di relazioni con gli Operatori del settore e di contatti con il mondo politico che ha rafforzato sempre di più la sede romana, svilendo e depauperando la sede istituzionale di Napoli. Successivamente si è assistito ad ulteriori trasferimenti striscianti di competenze a favore della sede di Roma e tutte le sollecitazioni effettuate perché ci fosse il rispetto delle regole che la stessa Autorità si era data sono cadute nel vuoto.
Inoltre, in sede di rinnovo contrattuale per la locazione delle sede di Napoli fu deciso di rinunciare a ben 5 piani su 18, con il conseguente ulteriore svuotamento di personale e funzioni da destinare alla sede di Roma e la volontà di chiudere la portineria dedicata agli uffici con conseguenti licenziamenti di personale. La sede napoletana dell’Agcom non va ulteriormente svuotata di ruoli e competenze. Occorre fermare il processo in corso che vede la nostra città perdere continuamente centri decisionali».
Comunicato Stampa