Aprire al più presto un tavolo di confronto per definire un piano programmatico efficace per incentivare la regolarità contributiva, lo sviluppo dell’economia locale attraverso gli investimenti nell’edilizia, la sicurezza e il contrasto al lavoro nero: è quanto chiede la Fillea Cgil di Napoli in una nota indirizzata all’Acen e sottoscritta insieme a Cisl e Uil.
“La contrattazione integrativa – sottolinea Ciro Nappo, segretario generale della Fillea Cgil Napoli – è lo strumento fondamentale per garantire l’efficienza e il rispetto delle regole contrattuali, statutarie e di legge.
Occorre aprire immediatamente il tavolo di confronto. Ma non è solo su questo punto che è necessario che l’Acen faccia seguire alle buone intenzioni i fatti.
C’è bisogno infatti di maggiore concretezza anche e soprattutto rispetto allo sblocco delle grandi opere pubbliche, che potranno contribuire alla crescita economica, allo sviluppo e alla buona occupazione”.
Questo il richiamo della Fillea Cgil, che invita a stringere i tempi per aprire un confronto serrato tra imprenditori, sindacati e istituzioni: “Le grandi opere restano fino ad ora – aggiunge Nappo – per la maggior parte solo sulla carta. Napoli Est, il Centro Direzionale, il Rione Terra, la Metropolitana di Napoli, sono solo alcuni dei progetti che se concretizzati garantirebbero posti di lavoro, investimenti e una crescita dell’
intera economia cittadina. La Fillea Cgil continua a sollecitare che ai proclami e alle promesse seguano i fatti, affinchè non vada ancora una volta perduta l’occasione di far ripartire la nostra economia”.