Brendola (Vi). – Secondo appuntamento con la rassegna “Vo’ on the Folks”, giunta quest’anno alla XVII edizione. Sabato 25 febbraio va in scena, alla Sala della Comunità di Brendola (Vicenza), una leggenda della musica popolare irlandese: Mairtin O’Connor. Ad accompagnarlo on stage nell’unica esibizione italiana ci sono i fidi Cathal Hayden (violino e banjo) e Seamie O’Dowd (chitarre e voce).
Classe 1955, originario della contea di Galway, Mairtin O’Connor è considerato uno dei migliori fisarmonicisti della tradizione celtica del Regno Unito. Eclettismo, improvvisazione, contaminazione e un notevole senso d’indipendenza sono le sue principali doti artistiche. Dall’esordio discografico “The Connachtman’s Rambles” del 1978, prodotto da Donal Lunny, ai lavori con De Dannan, Midnight Well e Skylark. Dalle session in studio e dal vivo con star come Rod Stewart, Elvis Costello e Mark Knofler alle collaborazioni con Chieftains, Tanita Tikaram e Waterboys, fino alla partecipazione all’acclamato progetto “Riverdance” e alla sonorizzazione dello spettacoli di fuochi d’artificio al St. Patrick Festival di Dublino. Una carriera prestigiosa, ricca di successi e riconoscimenti non solo in patria. A Brendola presenta in trio un mix di sonorità celtiche, contaminate con i suoni del Mediterraneo, dei Balcani e temi classici tratti in particolare dai suoi principali lavori: “Chatterbox” (1993),“Road West” (2005), “Rain of Light” (2006) e “Crossroads” (2008). Uno show sorprendente che accanto alla tradizione irlandese (slip jig, reel e hornpipe), esplora i generi musicali più disparati come il reggae con “Sunshine and Showers”, lo swing stile anni ’30 con “Shop Street” e persino il valzer con “The Venusian Waltz”.
Vo’ on the Folks 2012 – una rassegna di musica popolare che racconta di preziose tradizioni da conservare e riscoprire – prosegue con i live set degli anglo-argentini Alejandro Toledo & Magic Tombolinos il 10 marzo e del trio austriaco Netnakisum il 24 marzo.