Il Pdl Angri denuncia gli atti vandalici all’Ipsar “Pittoni”

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Angri (Sa). - Il gruppo consiliare del Pdl Angri condanna un altro gesto vergognoso, che incarna un allarmante livello d’inciviltà, e che è stato perpetuato ai danni della succursale angrese dell’Ipsar titolato alla memoria di un eroe dei giorni nostri “Marco Pittoni”. La struttura scolastica, ubicata ad Angri in via Giovanni XXIII, ospita da quattro anni gli studenti dell’Ipsar, e, in questi anni, non è salito mai agli onori della cronaca nessun atto vandalico. Le barbare vicende di questi giorni, ci invitano alla riflessione: questi atti scellerati, difatti,  hanno visto la luce, solo in seguito al polverone sollevato dalla compagine “politica legata al centro sinistra paganese”, dopo il piano di dimensionamento scolastico proposto dalla Provincia di Salerno, ed approvato  dalla Regione Campania.

Infatti, si hanno valide ragioni per ritenere che questo vespaio di polemiche ha radici meramente politiche e gestionali, in quanto molti studenti angresi ci comunicano di aver chiesto e ricevuto solidarietà dai loro colleghi di Pagani, che non hanno avuto difficoltà (non avendo particolari interessi!) a comprendere e ad accettare  i problemi, per i quali è stata  rivendicata l’autonomia.

“In occasione della cerimonia di inizio dei lavori di un bene confiscato alla camorra, -afferma il capogruppo consiliare Antonio Squillante, anche in qualità di delegato dell’Ente Provincia- gli alunni angresi dell’Ipsar, hanno accolto me, l’assessore provinciale Nunzio Carpentieri, ed il Presidente Edmondo Cirielli, con manifesti e striscioni, con i quali si ringraziava l’amministrazione provinciale, per aver ascoltato le richieste provenienti dalla platea studentesca. Per questo motivo, come si fa a pensare che, qualche giorno dopo, i predetti, abbiamo cambiato, immotivatamente, idea devastando l’istituto scolastico? Questa storia, fa nascere, quantomeno, qualche sospetto.”

Di poi, Squillante conclude la sua analisi: “Il secondo episodio contro la sede angrese dell’Ipsar, stranamente segue il tormentone, di stampo politico, che si è scatenato dopo la decisione di accorpare l’autonomia scolastica ad Angri. A questo punto posso solo sperare che i controlli, sul posto, vengano intensificati al fine, di scongiurare l’ipotesi di altri atti vandalici, e di conseguenti perdite di ore di lezione per i ragazzi.”

 

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