San Sebastiano al Vesuvio (Na). – “E non sono vogliono andare” oppure “Non li vogliono far andare” ecco il “triste” dilemma che inquieta il quotidiano dei sansebastianesi a margine della vicenda dell’occupazione, senza contratto, da parte dell’Arkanon s.r.l. dei locali dell’ex municipio. E’ filtrata, in queste ore, la notizia che lo sgombero è stato spostato entro l’8 marzo.
Lo sgombero di questi locali, disposto da un provvedimento del responsabile al patrimonio del comune Monica Sannino, prevedeva che le autorità competenti avrebbero dovuto provvedere a liberare il locale entro il 22 febbraio. L’Arkanon s.r.l occupa questo immobile da due anni, e senza la stipula del contratto di locazione. Mentre è arrivato un altro “strano” rinvio che impedisce di riportare nelle disponibilità del comune di San Sebastiano al Vesuvio un ‘importante risorsa immobiliare.
La società Arkanon s.r.l. , da quanto emerge dal provvedimento della Sannino , pare che si sarebbe rifiutata alla volontà dell’amministrazione volta a far , come da legge, sottoscrivere un normale contratto di locazione. Solo grazie alla vibrante protesta del leader dell’opposizione Gennrao Manzo, che a mezzo di esposti ai Carabinieri ha fatto sensibilizzare i dormienti funzionari comunali, questi ultimi, in simbiosi con il sindaco Capasso, non hanno mai attivato, nei tempi dovuti e previsti dalla legge, tutte le procedure atte a recuperare le morosità realizzate da questa società, quantificate in quasi centomila euro. Per onor di cronaca bisogna puntualizzare il fatto che nonostante la messa in atto di tutte le dinamiche giudiziarie per realizzare lo sgombero, la stessa Arkanon s.r.l. starebbe proseguendo la sua attività commerciale, finalizzata all’espletamento di corsi di studi, di formazione, incurante di quello che sta accadendo al di fuori delle mura dell’ex municipio sansebastianese.
“Resteremo vigili su questa questione – ha spiegato Gennaro Manzo, leader de “Il Popolo di San Sebastiano – Manzo Sindaco “- il nostro obiettivo è quello di recuperare nelle disponibilità dei cittadini questo bene fondamentale per la comunità tutta. E confidiamo nelle autorità competenti , le quali siam certi ci faranno recuperare anche i soldi che ancora il comune deve incassare dalla locazione di questo immbile.”
il direttore Gaetano Busiello