Pomigliano d’Arco (Na). – L’attività di contrasto alla criminalità da parte dei caschi bianchi pomiglianesi ha raggiunto diei livelli straordinari in quest’ultima settimana. Infatti, gli uomini guidati dal comandante della locale Polizia Municpale, il Tenente Luigi Maiello, hanno tratto in arresto il pluripregiudicato Piero Sgueglia di 46 anni, tossicodipendente, il quale è entrato nella sede del Bancoposta del quartiere Paciano, ha scavalcato con un balzo felino il bancone degli sportelli ed ha afferrato un cassiere prendendolo a calci e pugni. Intanto i colleghi della vittima e gli utenti dell’agenzia sono rimasti a guardare, impietriti dalla paura. Sgueglia ha quindi dato uno sguardo alla cassa e con un gesto fulmineo ha afferrato tutto il danaro che poteva, ed ha subito deciso di scappare. Ma ad aspettarlo fuori c’erano gli uomini della Polizia Locale diretti dal comandante Luigi Maiello, bloccato in pochi secondi veniva da questi tratto in arresto .
Un altro caso che ha visto svettare i vigili locali è relativo al’opera del Personale del Reparto Motociclisti della Polizia Locale di Pomigliano D’Arco ,i quali hanno intercettato tre giovani che avevano appena rubato un’auto, all’alt degli agenti si davano alla fuga, quindi venivano inseguiti dopo una rocambolesca fuga a piedi e subito arrestati nel centro cittadino. recuperata l’auto rubata questa veniva riconsegnata alla proprietaria una 52enne del luogo. I tre giovani tutti 17enni sono stati condotti presso il centro di prima accoglienza per minori ai Colli Aminei.
Mentre in via Roma che collega Via Principe di Piemonte gli agenti della Polizia Locale erano impieganti in attività di controllo annona e commercio, procedevano al controllo di un ambulante a bordo di autocarro repentinamente si metteva alla guida del predetto automezzo e si dava alla fuga in direzione via nazionale delle Puglie, questo continuava la sua folle corsa, bloccato con la vettura di servizio , ingranava la marcia forzando il controllo, colpendo con lo specchietto alla mano sinistra di uno degli agenti, la Polizia Locale riprendeva l’inseguimento , dove questo veniva fermato nel Comune di Casalnuovo di Napoli nei pressi dell’Ufficio Postale grazie al sopraggiungere di altre pattuglie della Polizia Locale di Pomigliano D’Arco, bloccato resosi conto della gravità dei fatti, accusava un malore, anche perché era sprovvisto di patente di guida in quanto sospesa e della copertura assicurativa, trasportato dal 118 presso Clinica Villa dei Fiori di Acerra, veniva subito dimesso condotto negli uffici del Comando Polizia Locale di Pomigliano veniva dichiarato in stato di arresto.
Francesco Corcione
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