Casalnuovo. “Io Siani nella mia città”, al via il premio giornalistico “Oblò e la Scuola”

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Casalnuovo (Na). - Al via la quinta edizione del premio giornalistico “Oblò e la scuola”, promosso dall’associazione “Vivere Casalnuovo Impegno Ambientale”, che quest’anno sarà abbinato al sondaggio anti – camorra  dell’associazione “Studenti napoletani contro la camorra”. “Io Siani nella mia città” è il titolo del concorso dedicato agli studenti delle classi terze medie degli istituti comprensivi e paritari del territorio, ed agli alunni frequentanti il quarto anno degli istituti d’istruzione superiore. L’obiettivo del premio è quello di avvicinare gli alunni al tema della legalità, e di farli vestire per un giorno i panni del giornalista della testata “Il Mattino”, ucciso barbaramente dalla camorra all’età di 26 anni. Tutti i partecipanti al concorso avranno l’occasione di calarsi nelle dinamiche della propria città, mettendo in evidenza gli aspetti positivi e negativi della realtà in cui vivono. I ragazzi redigeranno i loro elaborati dopo aver incontrato il giornalista di Cronache di Napoli, Giancarlo Maria Palombi, autore del libro “Ragazzi con la Pistola”, e dopo aver letto alcuni scritti di Giancarlo Siani, tratti dal testo “Le parole di una vita”. Gli studenti potranno rivivere l’esperienza di vita del cronista martire per la verità, mettendo in evidenza gli aspetti sociali, culturali, ambientali ed urbani della città in cui risiedono. Un Comune, quello di Casalnuovo, tristemente noto per aver subito l’onta dello scioglimento dell’amministrazione per infiltrazione camorristica. Da qui la scelta di raccogliere i dati che emergeranno dal sondaggio anti-camorra, redatto per far riflettere gli studenti sulle vicende attuali quali ad esempio la diffusione in rete della canzone “Il Capoclan”: un inno alla camorra che potrebbe spingere i giovani ad assumere comportamenti che tendono all’illegalità. “L’abbinamento con il sondaggio anti-camorra è un’assoluta novità nei Comuni della provincia a Nord di Napoli – dichiara Massimo Pelliccia, ideatore ed organizzatore del concorso ‘Oblò e la Scuola’ – Sono state inserite delle domande su temi pregnanti, di grande attualità. Il forte successo ottenuto durante le edizioni scorse ci ha spinto ad ampliare il progetto e ad estenderlo agli istituti superiori. Quest’anno entreremo nelle scuole per presentare la figura del giornalista Giancarlo Siani, quale esempio da seguire per ottenere un riscatto sociale e generazionale per debellare il fenomeno della criminalità organizzata”. Gli studenti parteciperanno al concorso scrivendo degli articoli di giornale, che saranno poi valutati da una giuria tecnica composta da giornalisti, docenti e psicologi. I migliori lavori saranno premiati con delle borse di studio nell’ambito della manifestazione finale che si terrà l’11 maggio. Hanno già dato la loro adesione alla quinta edizione del concorso gli istituti statali Enrico De Nicola, Raffaele Viviani, Aldo Moro, Ragazzi d’Europa, gli istituti paritari San Giuseppe e Sacro Cuore, e l’istituto superiore Giancarlo Siani. “Il questionario anticamorra riparte dalla provincia di Napoli – spiega Francesco Emilio Borrelli ex presidente dell’ associazione Studenti Napoletani contro la Camorra e ideatore del questionario – e indaga sulla nuova criminalità organizzata dopo l’ avvento dei Casalesi e Saviano nell’ immaginario collettivo. Sarà molto interessante vedere a distanza di 13 anni, quando partì il primo questionario nelle scuole, come sono cambiate o si sono evolute le opinioni degli studenti di Napoli e provincia”. “Si parte da Casalnuovo – spiega Simone Scarpati, attuale presidente dell’ Associazione Studenti Napoletani contro la Camorra - ma tra due settimane saremo presenti in altre 20 scuole, per avere un quadro molto ampio delle opinioni degli studenti napoletani sulla camorra del nuovo millennio”.

Comunicato Stampa

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