Napoli. - La consigliera regionale del Pdl Bianca D’Angelo, componente dell’Ufficio di Presidenza, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
«Nelle scorse ore si è riunito a Napoli il Consiglio dell’Autorità Garante delle Comunicazioni. Purtroppo è stato deliberato il trasferimento di ulteriore personale dalla sede di Napoli a quella di Roma. Parliamo di 20 lavoratori che vengono sottratti agli uffici di Napoli e che determineranno un ulteriore divario con la sede Agcom della Capitale. Ormai presso la sede partenopea opera appena un terzo del personale complessivo dell’Authority. Questa ulteriore decisione dei vertici dell’Agcom costituisce l’ennesima palese violazione del DPCM del 2007 che, tra l’altro, sanciva pari condizioni di funzioni e personale tra le due sedi. Trovo molto miope la politica aziendale che continua ad essere seguita: Napoli rappresenta un’eccellenza che non può continuare ad essere mortificata sull’altare di interessi incomprensibili che avvantaggiano la sede romana e mortificano uno degli ultimi centri decisionali rimasti nella nostra città. Faccio appello alla Regione ed alla Provincia affinché intervengano con forza per difendere la sede Agcom del centro direzionale e contribuiscano a fermare l’inaccettabile processo di depauperamento che è in atto».