L’europarlamentare del Pdl/Ppe Enzo Rivellini, Presidente dell’associazione Mezzogiorno di Fuoco, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Nei giorni scorsi l’associazione che presiedo ha
lanciato la mia candidatura al congresso del Pdl che dovrà eleggere il Coordinatore della provincia, il suo vice vicario e la squadra che guiderà il Partito nell’area metropolitana di Napoli. All’ultimo istante il Partito mi ha chiesto di fare un passo indietro e, naturalmente, da uomo di partito ho accettato di ritirare la mia candidatura, perché chi fa parte di un team sa bene che alcune volte può scendere in campo mentre altre è altrettanto utile se resta in panchina. Naturalmente la mia era intesa come una candidatura di stimolo affinché in un momento di crisi, non solo dei partiti ma della società intera, si potessero suggerire, proprio in occasione del congresso, quei forti segnali di cambiamento e di efficienza affinché l’immagine di un Pdl arroccato in difesa, con tanti che sfidano la fisica sedendosi contemporaneamente su troppe poltrone, potesse essere smentita dai fatti. Desidero domani intervenire al congresso percontribuire, al di là della battaglia congressuale stessa, al rilancio del Pdl. Ed i quesiti che agitano tutti i militanti e gli iscritti saranno anche i miei quesiti: spero insieme alla classe dirigente del Partito di poter offrire, nell’ambito di un lavoro unitario, le dovute risposte. Non so se questo primo congresso provinciale del Pdl che avvenimento sarà, ma spero che sia il battesimo, finalmente, di un nuovo Partito che dia spazio ai giovani, alle donne, alla meritocrazia, alla partecipazione popolare e sia il funerale del vecchio sistema che ha caratterizzato la politica negli ultimi anni. Politica che non ha saputo, ad esempio sulle istanze del popolo meridionale, dare le dovute risposte».