Cercola (Na). – Sinistra Ecologia e Libertà utilizza facebook per dare un segnale di contrasto al provvedimento adottato dall’assemblea dei sindaci del consorzio cimiteriale, relativamente ai 15€ da pagare dai cittadini per un fantasioso canone di manutenzione ordinaria e pulizia delle aree cimiteriali.
“Stanno arrivando – si legge nella nota fatta pubblicare dai vendoliani cercolesi su face book – le notifiche di pagamento del nuovo odioso balzello della tassa sui defunti. Quindici euro a “teschio” è la tassa , per un’entrata stimata di 60.000 euro annui, questo è quanto previsto dal fantomatico ”canone pulizia e manutenzione cimitero”. La stessa denominazione, a guardar bene, diventa semplicemente “Canone di manutenzione” sul presunto libello esplicativo del canone che accompagna il bollettino, avvertendo che il mancato pagamento comporterà gravi provvedimenti sanzionatori a carico degli inadempienti, non ultima la mancata apertura dei loculi. Tammaro docet.Il cambio - si chiedono i vendoliani - di denominazione evidenziato è solo un refuso o un modo pedestre di confondere le acque? “
Gli uomini di Ciro Borriello e Giovanni Picardi tentano di vederci chiaro sulla gestione di questo tributo da parte del consorzio . E fanno notare che la manutenzione ordinaria e la pulizia delle aree cimiteriali, evocata da questo canone erano servizi già inclusi in quelli forniti dalla ditta agiudicatrice dell’appalto per i servizi cimiteriali, addirittura sembra che questo inserimento avrebbe fatto guadagnare punti in più alla stessa ditta, utili a vincere la gara.
“Avevamo - dicono quelli di Sinitra Ecologia e Libertà – già evidenziato l’assurdità della tassa per un servizio già espressamente previsto nel capitolato di appalto per la gestione dei servizi cimiteriali affidato alla ditta vincitrice della gara il 27 ottobre 2012, qui vogliamo sottolineare che proprio l’offerta relativa all’attività di gestione : pulizia- aree verdi- manutenzione, proposta dalla stessa, era notevolmente migliorativa rispetto a quanto previsto dal capitolato di appalto, risultando elemento predominante nella scelta dell’affidamento. La ditta Millennium, vincitrice dell’appalto, nell’offerta presentata, si obbligava ad aumentare la frequenza delle singole operazioni previste nel capitolato di appalto : pulizia delle aree asfaltate e pavimentate, potature e sagomature del verde delle siepi, pulizia dei servizi, lavaggio di porte e finestre, zappatura del terreno. Si impegnava inoltre a fornire gratuitamente 18 contenitori per la raccolta di fiori, e 18 contenitori per la raccolta dei lumini, ed in particolare si impegnava, a proprie spese, a realizzare lavori di manutenzione ordinaria a fabbricati ed impianti , così come inseriti nel Piano annuale di Manutenzione……Di che manutenzione parlano ?”
Sinistra Libertà ed Ecologia puntano il dito anche contro Pasquale Tammaro, il quale oltre a disastrare le casse comunali, sembrerebbe molto vicino a “violentare” anche quelle del consorzio cimiteriale. Sotto accusa dai vendoliani anche la scelta di ricorrere a figure esterne per ricoprire i ruoli di responsabil dei servizi al consorzio cimiteriale, un’inversione di tendenza che sta facendo soffrire il bilancio consortile, mentre negli anni addietro si utilizzavano per questi ruoli, a costi ridotti, i dipendenti comunali delle tre amministrazioni consorziate.
Una stranezza forte arriva dalla mancata accusa al sindaco di San Sebastiano al Vesuvio Giuseppe Capasso, il quale non ha ancora ancora provveduto al versamento della quota consortile , ritardo che sarebbe datato 2008. Questa dimenticanza sarà dettata dal fatto che i vendoliani hanno governato in passato con il fallimentare sindaco di San Sebastiano al Vesuvio?
il direttore Gaetano Busiello