Angri (Sa). - Il consigliere Gaetano Longobardi è costretto ad intervenire in seguito ad un comunicato stampa diffuso dai consiglieri Gianluca Giordano e Pasquale Annarumma, ed a chiarire la propria appartenenza al gruppo consiliare del Pdl, sotto la leadership del capogruppo Antonio Squillante.
“Ieri pomeriggio i consiglieri Giordano ed Annarumma mi hanno chiesto di condividere un documento politico sul quale discutere. Ho dato il mio assenso a tale richiesta, ma ho, anche, precisato, che, come tutte le iniziative, anche questa doveva essere discussa all’interno del partito e condivisa da tutti i consiglieri del gruppo consiliare. Invece, devo ben credere, che l’intento di qualcuno fosse diverso. Tutto ciò ha contribuito a fomentare le indiscrezioni, ed a creare un clima di mancanza di fiducia. Inoltre qualche sito d’informazione locale (dal momento che il comunicato era stato fatto partire senza attendere i confronti richiesti)ha titolato la nota stampa, come una possibile “strizzata d’occhio al sindaco Mauri”, cosa per me intollerabile.”
Il consigliere Longobardi, attivista del partito, e che raccoglie intorno a se un notevole numero di consensi, non può prestare il fianco, per il rispetto del proprio elettorato a tali colpi bassi.
“A questo punto non so a che gioco stanno giocano alcune persone, -conclude Longobardi- ma so soltanto che, in qualunque caso, farebbero bene a dirlo, prima ai loro elettori, e poi anche a noi del partito, e non a cercare di nascondere le proprie responsabilità. Mi sono sentito preso in giro perché siamo in democrazia, ognuno è libero di cambiare posizione, ma la mancanza di serietà e i loro sotterfugi come li spiegheranno agli elettori? Comunque, in fondo, continuo a sperare che si è trattato di un grosso fraintendimento, e sono certo che Giordano e Annarumma faranno chiarezza sull’equivoco”