Rocca di Papa (Roma). – Si è svolta giovedì 22 marzo in aula consiliare a Rocca di Papa l’iniziativa ‘Le donne si raccontano’,promossa dal ‘Aquilone Rosa ’e dalla sua Presidente Margherita Silvestrini in comunione con l’Ente Pro Rocca. Come si sono raccontate le donne roccheggiane?
Attraverso il canale più bello e diretto quello della sensibilità ( tutta femminile) che è arrivata con emozione ad un pubblico numeroso ed attento; siamo stati accompagnati per mano nei giardini fioriti dell’arte, della poesia, della musica e dello spettacolo. Garbata ed ospitale padrona di casa la dr Anna Brandani ha introdotto le bravissime donne artiste. Le pareti dell’aula consiliare ornate dai quadri di pittrici locali: Oriana Zamira Croce, Elisabetta Calicchia, Patrizia Favara, Marina Funghi, Mara Lautizi e Vittoria Trinca.. Bravissime ed emozionanti le cantanti Anna Fondi, Laura Pizzicannella ed Assunta Serafini. Deliziati, inoltre, dalla danza orientale di (Nawaar) Eleonora Silvestrini ed infine il grazioso spettacolo scritto e diretto daValentina Sellati ed interpretato dai giovanissimi del laboratorio teatrale “Fare come se”.
La poesia ha fatto da regina, grazie a Rita Gatta, Anna Giovanetti, Aurora De Luca e Bruno Esposito.
Graditissimi i brani e le poesie in dialetto roccheggiano letti dalla Prof. Rita Gatta che ha dichiarato:” l’incontro di ieri è stato un momento di condivisione molto significativo: con l’arte nelle sue diverse manifestazioni è stato possibile cogliere ed esprimere emozioni, sentimenti, sogni, speranze.. aprirsi agli altri è un modo per avvicinarsi e eliminare barriere favorendo la comprensione e la complicità fra uomini e donne” e dalla Prof. Lina Furfaro. Un pomeriggio davvero piacevole e toccante, uniti attorno al pensiero per Rossella Urru e per il concittadino rapito in India Claudio Colangelo.
Il sindaco Pasquale Boccia ha dichiarato:” Questa giornata che fonde insieme arte e poesia, musica e spettacolo, non vuole essere una mera riaffermazione dei diritti delle donne di fronte all’universo maschile, quanto un condividere, nella socialità del momento, una ricchezza propria dell’universo femminile che si traduce in risorsa per l’intera umanità”. Davvero grandi le donne roccheggiane! aspettiamo il prossimo evento con gioia.”
Cristiana Zarneri