Napoli. -“La decisione della Giunta Regionale della Campania di indicare alle strutture sanitarie regionali le linee di indirizzo per dare sepoltura ai feti di meno di 20 settimane merita un convinto plauso” . Lo afferma il consigliere regionale e segretario campano de La Destra, Carlo Aveta.
“Anche la Regione Lombardia ed i comuni di Roma, Firenze, Caserta e Cremona - continua Aveta - hanno intrapreso da tempo questa scelta di responsabilità e di umana pietà.
Nel nostro Paese esistono già norme che tutelano il diritto delle donne di ottenere la sepoltura del bambino morto prima di nascere. Nel caso in cui i genitori non richiedano di seppellire tali feti morti per aborto volontario, è un atto di responsabilità umana voler dare una degna sepoltura e non trattare un feto come un rifiuto, perché – sottolinea Aveta – gettare via un corpo umano non è accettabile. Tutto questo non intacca in alcun modo la libertà delle donne che affrontano una scelta difficile come l’aborto, perché la Regione Campania fa propri i principi espressi nel 1996 dal Comitato nazionale di Bioetica, che riconosce <<il dovere morale di trattare l’embrione umano, sin dalla fecondazione, secondo i criteri di rispetto e tutela che si devono adottare nei confronti degli individui umani>>.
“E’ veramente triste dover constatare che forze politiche come il Pd polemizzino contro il Presidente Caldoro anche su questioni così eticamente delicate che riguardano la salvaguardia della vita umana”conclude l’esponente del partito di Storace.
Miriam De Vita