Napoli. - La consigliera regionale del Pdl Bianca D’Angelo, componente della Commissione Sanità, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Trovo importante che stamani i media raccontino la storia di Consiglia Fontana, caposala dell’ospedale San Paolo impegnata nell’assistenza alle donne che compiono la dolorosa scelta di interrompere la gravidanza. Anche per questo ritengo molto significativo che la giunta Caldoro abbia varato una delibera per dettare specifiche linee di indirizzo alle aziende sanitarie ed ospedaliere. È importante che si indichino procedure precise su un tema delicatissimo come quello dell’interruzione della gravidanza.
Torno pertanto a ribadire che su un tema etico così profondo non si deve lasciar spazio ad alcuna forma di strumentalizzazione politica né si debba cavalcarlo ideologicamente come purtroppo ha fatto la Sinistra nei giorni scorsi. Questo soprattutto perché non è assolutamente in discussione la Legge 194 che in uno Stato laico e di diritto come il nostro consente l’interruzione di gravidanza.
In questa circostanza la questione cruciale è tutt’altra, ossia se ci si vuole preoccupare o meno di quanto avviene successivamente ad una interruzione di gravidanza. Ed è qui che va tutelata la libertà ed il diritto di un genitore di poter dare, in assoluta coscienza, degna sepoltura ad un essere umano.
Io come donna mi sento più tutelata da una delibera come quella della giunta Caldoro perché mi mette in condizione di scegliere e non mi sento né mortificata né tanto meno lesa nella mia sensibilità. L’atto della giunta traccia linee di indirizzo per medici ed operatori che rientrano in quanto previsto in Italia dal DPR n. 285 del 1990. Auspico, quindi, che si metta fine alla battaglia politica di parte su un tema che è esclusivamente etico».
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