Sant’Anastasia. Lunedì arrivano i fujenti, i residenti preoccupati per i vandalismi

fujenti

Sant’Anastasia (Na). – La ridente cittadina di Madonna dell’Arco, come ogni anno, è invasa dal turismo religioso dei fedeli provenienti da tutta Italia,  e meta preferita per i battenti i “cristiani fondamentalisti”. Chiamati anche “fujenti” proprio per il voto di compiere a piedi scalzi il cammino verso il Santuario; possono appartenere anche a gruppi che portano in processione l’immagine della Madonna su baldacchini di varie forme e dimensione. La festività del lunedì di Pasqua vede la “sfilata” dei pellegrini vestiti di bianco per le strade della città sin dalla prima mattinata.

La passione per questa festa, che risulta un connubio tra fede, religione e folklore, ha radici molto lontane, d’altronde come il culto a Maria SS. dell’Arco.

Un evento importante che fa conoscere la città di Sant’Anastasia anche fuori dalle mura comunali,  che si riempie in queste giornate, se non fosse per gli svariati episodi di vandalismo da parte di taluni.

Tutta questa “movida” può trasformarsi in un incubo per i residenti: traffico, paralisi totale della cittadina, nel frattempo trasformata in una pattumiera e ricettacolo di olezzi sgradevoli di cibo, tanto che molti esercizi commerciali, come ristoranti e market, invece di aprire per accogliere i turisti religiosi sono da svariati anni costretti a star chiusi.

Si tratta di una festa per tutti i credenti ed i “forestieri”,  che senza i dovuti controlli potrebbe trasformarsi in un vero e proprio supplizio per i cittadini.

Rosanna della Fonte

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