Da un’anima vesuviana, momentaneamente in forza allo Zenit San Pietroburgo, arriva una testimonianza toccante per ricordare Piermario Morosini, ed è quella di Mimmo Criscito che attraverso la sua cspiccata sensibilità riesce a valorizzare la sua visione della vita, e soprattutto conferma quella compostezza e quella passione che animano la sua permanenza nel calcio mondiale.
“E’ triste parlare della sua morte, – ha detto Mimmo Criscito ai microfoni di SKY TG24 - con lui ho condiviso la stanza e l’avventura in under 17, per me da quel momento era diventato un fratello. Era un grande ragazzo ed un regista molto bravo, dettava i tempi e giocava alla Pirlo. È stata una decisione giusta quella di non giocare, la Figc si è comportata in maniera esemplare. Dispiace non essere in Italia, sarei stato presente al suo funerale”.
a cura di Miriam De Vita