L’europarlamentare Enzo Rivellini (Ppe-Mezzogiorno di Fuoco) ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Non sono un giurista e quindi non posso contestare una decisione formale del Consiglio di Stato che ha escluso la lista di Mezzogiorno di Fuoco dalle comunali a Volla. E’ comunque una decisione anti-democratica. Un punto, una virgola in più o un timbro in meno non inficiano la volontà dei cittadini di Volla che desideravano poter votare una lista civica che si occupasse, al di là delle convenienze dei singoli, delle vere problematiche del territorio. È inutile negarlo, siamo amareggiati ma al tempo stesso non demotivati. Così come detto nella lettera che inviammo al candidato sindaco Ricci, che allego, in cui spiegavamo le motivazioni delle nostre scelte, annunciamo fin d’ora la nostra partecipazione attiva alla battaglia politica per il Comune di Volla, animati dallo spirito di sempre: quello di fare solo ed esclusivamente l’interesse della gente. Nei prossimi giorni faremo una grande manifestazione, a dimostrazione che il nostro impegno assunto con i cittadini non viene minimamente intaccato da questa vicenda giuridica, anti-democratica, che ha determinato l’esclusione della nostra lista».