Rocca di Papa (Roma). – “Il Secolo Nuovo” ha chiesto chiarimenti al sindaco di Rocca di Papa Pasquale Boccia, quest’ultimo bersagliato da pesanti accuse sollevate dal circolo territoriale di Futuro e Libertà per l’Italia, relativamente a presunti mancati accatastamenti di proprietà immobiliari di sindaco e di alcuni consiglieri comunali.
In merito alla vicenda sollevata dal circolo territoriale di Fli di Rocca di Papa , che vede accusati lei ed alcuni consiglieri comunali sui presunti mancati accatastamenti di alcuni immobili, la invitiamo a fornirci il suo punto di vista
Pasquale Boccia: Ho provveduto immediatamente a chiarire al giornale on line, che ha pubblicato l’articolo degli esponenti di Fli, non il mio punto di vista, bensì, la realtà dei fatti. Nella mia nota ho riferito, citando i documenti, che la mia residenza è regolarmente accatastata e oggetto di variazione di classamento in atti dal 17/7/2009 per quanto riguarda l’abitazione principale, cat A7 (protocollo n. RM1081020) e del garage C6, (protocollo n. RM1081021) regolarmente edificati giusta concessione edilizia n. 3/1992. Per quanto riguarda invece i due accessori di cat C7, realizzati con autorizzazione n. 2/1999, per i quali è ancora in corso la pratica di perfezionamento catastale presso l’Agenzia del Territorio, ritengo opportuno ricordare che sino all’entrata in vigore dell’Imu, trattandosi di accessori dell’abitazione principale, erano esenti dall’ICI. Dunque è fuorviante parlare in questo caso di danno erariale.
Come mai secondo lei, il circolo territoriale di FLI Rocca di Papa ha deciso di agire a mezzo stampa anziché, eventualmente, adottare altre vie?
Pasquale Boccia: Sempre più spesso ormai ci troviamo di fronte ad un’informazione diffamante e denigratoria da parte di alcuni soggetti verso l’Amministrazione comunale, che purtroppo non trova filtro alcuno, e che, lontana dalla realtà, propina un’immagine pilotata e confacente ai propri scopi
Ci sono gli estremi per una querela per diffamazione? La sporgerà?
Pasquale Boccia: Abbiamo sottoposto la questione al nostro penalista, il quale provvederà a farci sapere se ne sussistono i presupposti.
Trattasi di mera strumentalizzazione politica?
Pasquale Boccia: Ovviamente si. Se l’intenzione di questi signori, e parlo sia di chi ha scritto il comunicato, sia di chi ne ha dato risonanza, fosse stata quella di raccontare ai cittadini la verità, sarebbero venuti da me a sentire anche l’altra campana. Ma evidentemente lo scopo era un altro. Rimando quindi al mittente tutte le accuse affinché chiarisca, al pari del sottoscritto, la posizione urbanistica riguardante l’immobile del quale è proprietario sul territorio di Rocca di Papa.
Pasquale Boccia nel 1990 viene eletto in Consiglio Comunale a Rocca di Papa. Ricopre la carica di assessore ai Servizi sociali, Sanità e Pubblica Istruzione fino al 1993, quando diventa vicesindaco. Sempre nel ruolo di consigliere comunale viene delegato al Parco regionale dei Castelli Romani dal 1993 al 1995 ed alla Comunità Montana dal 1996 al 2000. Nel 2006, a seguito delle elezioni primarie è stato designato alla carica di Sindaco nella lista dell’Ulivo ed a maggio dello stesso anno vince le elezioni e diventa primo cittadino. Durante le elezioni amministrative del 2011 viene confermato sindaco con il 53,79% dei consensi.
a cura di Cristiana Zarneri