Roma. – Cinque giorni di programmazione in piena primavera per la sesta edizione di ethnoi, il festival di minoranze linguistiche e etnolinguistiche con patrocinio Unesco diretto dall’antropologo Ugo Vuoso. Tra gli eventi in calendario – tutti a ingresso libero (infoline 0824 984 009) – è doveroso segnalare il reading “Spiritilli” di e con Enzo Moscato (29/04), e il recital musicale “Oltre i confini. Ebrei e zingari” di Moni Ovadia e Stage Orchestra (29/04).
I concerti dei Lou Dalfin e Ruben Zahra (26/04), lo spettacolo di pizziche del Canzoniere Grecanico Salentino (28/04), il video etnografico sui culti della Campania meridionale (28/04), l’arte flamenca della compagnia MielYLimon (27/04), il seminario con il critico e scrittore Francesco Durante su quel che resta dell’identità dei napoletani (27/04) e la messinscena di Tonino Taiuti e Lello Giulivo sul vernacolo nel teatro contemporaneo (26/04).
Intrecciando gli studi storico-linguistici e quelli enogastronomici l’evento mira a diventare oasi permanente di ricerca sulle identità artistiche e sociali non solo del Sud Italia.
Museo degli orologi da Torre, Fondazione Lee Iacocca, Palazzo Marchesale e Palacrock della cittadina sannita ospiteranno così “un lungo viaggio” che condurrà residenti e turisti nei costumi valdostani, maltesi, indigeni, salentini, irpini, arbereshe, klezmer, lettoni, bretoni e valloni. Al di là della teoria e della dialettica, perché le giovani generazioni non dimentichino i loro antenati, il il progetto ethnoisi sviluppa in molteplici sezioni: musica, seminari, cinema, teatro, tavole rotonde, fotografia.