A San Marco dei Cavoti (BN), territorio di origini provenzali diventato noto negli anni per la produzione dei croccantini con mandorle, nocciole, naspro e cioccolato fondente, si tiene dallo scorso 25 aprile Ethnoi, il festival di minoranze culturali e etnolinguistiche diretto dall’antropologo Ugo Vuoso. Musica, teatro, cinema, incontri a tema, enogastronomia e formazione per la sesta edizione della rassegna multidisciplinare patrocinata dall’Unescoche si conclude domenica 29 aprile con due ospiti d’eccezione: Enzo Moscato e Moni Ovadia.
Il primo, è protagonista dalle 18.30 al Palazzo Marchesale del reading “Spiritilli”, racconti dalla tradizione orale partenopea, anticipato dall’incontro con lo stesso attore e drammaturgo napoletano autore del libro “Gli anni piccoli” (Guida). Il secondo, accompagnato dalla Stage Orchestra porta in scena (alle 21.30 al Palacrock) “Oltre i confini. Ebrei e zingari”. Il recital, come lo descrive lo stesso Ovadia, è un piccolo ma appassionato contributo alla battaglia contro ogni razzismo che coinvolge il pubblico in tracce poetiche, racconti e storielle ebraiche intervallate da ritmi incalzanti, sonorità klezmer e melodie tzigane.
Ma il programma della giornata conclusiva del festival Ethnoi – che in quest’edizione ha condotto residenti e turisti nei costumi valdostani, maltesi, indigeni, salentini, irpini, arbereshe, klezmer, lettoni, bretoni e valloni – prevede numerosi eventi. Si inizia già al mattino (ore9.30) alla Fondazione Iacocca con Nino Capobianco protagonista di “Ricercare e tramandare la tradizione etnocoreutica”, seguito dalle esibizioni del gruppo La Takkarata e diMario Cerchione in “La canzone di Zeza. Tramandare la tradizione”. Sempre alla Fondazione Iacocca alle 11.30, il compositore e musicista Max Fuschetto e la cantante e musicologa Antonella Pelilli eseguono composizioni ispirate alle tradizioni musicali arbereshe del Molise. Al pomeriggio, dalle 15.30 al Palazzo Marchesale, si tengono gli incontri a tema “La dieta mediterranea, patrimonio culturale immateriale Unesco” con Nino Pascale (Presidente Slow Food Campania), Ciro Cenatiempo (Il Mattino), Silvia D’Ambra(formatrice Slow Food) e “Turismo e beni culturali immateriali” con Giovanni Pandolfo (Touring Club Italiano Campania), Alfredo Fierro (Touring Club Italiano Benevento), Paola Villani (Università Suor Orsola Benincasa Napoli). Infine, alle 20 30 alla Fondazione Iacocca si tiene la cerimonia di consegna dei Premi Internazionali Ethnoi, per i diritti dei popoli e la valorizzazione dei patrimoni culturali. immateriali.
INFO: tel. 0824 984 319 – www.ethnoi.it.